WhatsApp e l'intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale è riuscita a farsi conoscere dalla maggior parte delle persone visto il suo incredibile successo nei vari e diversi settori. Questa attualmente sta continuando la sua espansione anche verso altri obiettivi come WhatsApp.

L’app di messaggistica sta trovando una maniera per introdurre nelle sue funzioni, la famosa intelligenza artificiale.

 

WhatsApp, si arriva all’IA?

Ormai questa applicazione è conosciuta in tutto il mondo, visto che è ritenuta l’app di messaggistica istantanea che viene attualmente utilizzata da miliardi di persone ogni giorno per permettere di scambiarsi costantemente informazioni e molto altro. Essa normalmente regala questo servizio a chi dispone di una connessione internet.

Attualmente WhatsApp si è introdotta nel nuovo mondo riguardante l’intelligenza artificiale che si trova sempre in continua crescita. Essa trova degli impieghi davvero assurdi all’interno della stessa applicazione, in modo di gestire al meglio le nuove funzioni che saranno introdotte con il passare del tempo.

Se vogliamo cominciare con questi nuovi impieghi dell’intelligenza artificiale all’interno di WhatsApp, la prima non può che non essere il filtro antispam. Infatti è proprio grazie all’IA che l’applicazione in questione riesce in un modo davvero affidabile e sicuro a permettere di bloccare messaggi spam o indesiderati.

La famosa IA in WhatsApp scopre anche il suo utilizzo nei chatbot, i quali saranno sicuramente senza alcun tipo di problema, capaci, di fornire delle informazioni utili agli utenti.

Per quanto riguarda i messaggi vocali, essi saranno potenziati sempre grazie all’intelligenza artificiale. In poche parole l’IA è in grado di riconoscere la voce dell’utente e può attivare la funzionalità di dettare i messaggi. Così da far in modo che le cose che saranno dette vocalmente possono essere facilmente trascritte nelle chat di WhatsApp indicate.

Un’altra importante funzionalità sarà quella di poter generare delle immagini su WhatsApp, sempre grazie all’IA. Quest’ultime potranno essere facilmente generate attraverso delle indicazioni testuali fornite dall’utente.

 

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