Quando la Xiaomi è entrata nel settore auto lo ha fatto con il botto con la SU7. Ora la società si appresta a fare il suo ingresso nel mercato dei veicoli elettrici dei SUV con il suo primissimo modello avanguardistico, previsto per la fine di ottobre. Il tanto atteso evento di lancio promette di essere ricco di novità. Ci sarà infatti la presentazione di diversi prodotti di punta dell’azienda e non parliamo solo di auto. Vedremo l’attesa serie Xiaomi 15, un nuovissimo tablet della gamma Xiaomi 7 e l’ultimo aggiornamento del sistema operativo del brand HyperOS. Il momento clou potrebbe però proprio essere riservato alla conclusione. Solo alla fine, forse, avremo l’anteprima mondiale del SUV elettrico.
Una Xiaomi che segue il design Ferrari?
Il SUV MX11 dovrebbe fare la sua prima apparizione pubblica senza alcun camuffamento. Ad ora infatti le poche immagini lasciano molto spazio all’immaginazione. Ad ottobre invece gli appassionati di auto potranno finalmente ammirarne le linee sportive e grintose in tutto il loro splendore. Le prime indiscrezioni comparse online suggeriscono che il veicolo potrebbe addirittura ispirarsi alla Ferrari Purosangue. Dovrebbe avere poi un design simile a quello già visto nella berlina SU7 di Xiaomi, che già richiama palesemente le vetture di Maranello. La visione del CEO Lei Jun di creare veicoli elettrici dal fascino supercar, ma accessibili a un vasto pubblico, sembra dunque prendere forma con il MX11.
L’ambizioso progetto di Xiaomi non si limita ovviamente all’estetica e ce lo aspettavamo. I prototipi avvistati hanno rivelato la presenza di sistemi Lidar. Questi sono segno di un forte interesse per le funzionalità di guida autonoma. Inoltre, si ipotizza che il MX11 possa essere dotato di un’architettura elettrica a 800V. Tale architettura porterebbe prestazioni elevate e tempi di ricarica estremamente ridotti. Nonostante l’anteprima sia comunque fra non molto, Xiaomi non prevede di avviare le consegne del SUV prima del 2025. Il lancio del MX11 è un passo importante per la società che continua ad allargarsi andando oltre il tradizionale settore della tecnologia classica.