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Gemini di Google è finalmente disponibile per i tablet Android

Google ha reso finalmente disponibile l’app Gemini AI, la sua intelligenza artificiale conversazionale, per tablet Android e Pixel Tablet. Questa novità segna un’importante espansione della disponibilità di Gemini, precedentemente limitata solamente agli smartphone.

Come avevano annunciato durante l’ultimo evento Made by Google, ora tutti i tablet Android possono scaricare l’app Gemini direttamente dal loro Play Store. Questa mossa aumenterà notevolmente la popolarità dell’IA di Google, da adesso accessibile a un pubblico molto più ampio. 

Importante da notare che nonostante il listing ufficiale sul Play Store non indichi la compatibilità con Pixel Tablet, l’app funziona correttamente se installata. Inoltre, per gli utenti di Pixel Tablet l’integrazione di Gemini presenta alcune particolarità interessanti.

A cominciare con la coesistenza con Google Assistant, infatti in modalità Hub, quando il tablet è sulla Charging Speaker Dock, il comando vocale “Hey Google” attiva ancora Google Assistant e non l’IA. Scelta dovuta alla maggiore efficacia di Assistant per comandi smart home e funzioni di base. Per quanto riguarda l’interfaccia utente, rimane identica a quella del Pixel Fold interno, non particolarmente ottimizzata per schermi più ampi. Tuttavia, il pannello Gemini è centrato per una migliore usabilità.

Google in precedenza ha annunciato che Gemini sarebbe arrivato su Pixel Tablet con il lancio di Circle to Search a Maggio. Tuttavia, sono state riscontrate numerose problematiche, ad esempio manca il controllo nativo della domotica Google Home tramite estensioni, e non viene offerto alcun accesso dalla schermata di blocco. Questi aspetti che non possono essere trascurati verranno sicuramente migliorati nei futuri aggiornamenti.

Cosa cambia per Google grazie al lancio di Gemini

In conclusione, il lancio di Gemini su tablet Android e Pixel Tablet rappresenta un passo significativo nella strategia di Google per l’intelligenza artificiale. Purtroppo l’integrazione sembra ancora in fase embrionale, soprattutto per quanto riguarda l’ottimizzazione dell’interfaccia e alcune funzionalità. 

Questa mossa apre nuove possibilità per gli utenti di tablet Android, i quali adesso potendo utilizzare anche Gemini, leveranno molta visibilità ai competitor dell’azienda di Montain View, contribuendo alla crescita del prodotto.

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Pubblicato da
Tommaso Mastropietro