Sonos

Nonostante mesi di pressioni e critiche da parte degli utenti, Sonos ha ufficialmente rinunciato all’idea di reintrodurre la vecchia versione dell’app S2. L’annuncio è stato dato dal CEO Patrick Spence, che ha spiegato appunto le ragioni dietro questa decisione. Inizialmente, l’azienda sembrava propensa a soddisfare le richieste ricevute. Le quali riguardano, in modo particolare, un ritorno alla precedente interfaccia. Considerata più intuitiva e stabile rispetto alla nuova versione lanciata il 7 maggio. Spence ha però rivelato che, dopo un’analisi approfondita e una serie di test, è emerso che un ritorno al passato avrebbe comportato più problemi che soluzioni.

Un momento difficile per Sonos: critiche, rinvii e licenziamenti

Il CEO ha sottolineato che il “mondo Sonos” è complesso e non si limita solo all’applicazione mobile. Include anche software integrati negli altoparlanti e servizi cloud, tutti aggiornati negli ultimi mesi. Il ripristino della vecchia app avrebbe compromesso l’affidabilità e la stabilità dell’intero sistema. Già messo a dura prova dal lancio della nuova interfaccia. La decisione di abbandonare il progetto di reintroduzione è stata quindi presa per evitare ulteriori complicazioni. Anche se ciò ha suscitato ancora più malcontenti tra gli utenti. Nonostante tutto, Spence ha assicurato che il miglioramento continuo dell’applicazione è una priorità per la società. La quale si impegnerà personalmente a mantenere un dialogo aperto con la sua comunità di utilizzatori.

Questa scelta arriva in un periodo particolarmente delicato per Sonos, che ha già affrontato una serie di sfide importanti legate al lancio poco fortunato della nuova piattaforma. Le lamentele ricevute l’ hanno così costretta a rilasciare diversi piani per correggere i numerosi bug riscontrati. La situazione ha avuto così ripercussioni anche sul piano commerciale. In particolare, Sonos ha dovuto rinviare il lancio di due nuovi prodotti. Proprio perché l’esperienza d’uso dell’app non era ancora all’altezza degli standard aziendali.

Le difficoltà non si sono fermate qui. La società, di recente, ha annunciato il licenziamento di circa 100 dipendenti. Ciò a causa della necessità di ridurre i costi e riorganizzare le risorse in un momento di crisi. Questo taglio è solo l’ultimo di una serie di decisioni difficili che si sono dovute prendere. Tutte finalizzate per affrontare al meglio le sfide imposte dal mercato e dalle critiche ricevute. Nonostante queste difficoltà, Sonos continua però a esplorare nuove funzionalità. Tra cui l’implementazione dell’autenticazione a due fattori per aumentare la sicurezza.

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