Non è passato che qualche giorno da quando Wizz Air ha messo in vendita il suo abbonamento speciale «All You Can Fly», già esaurito.

Wizz Air ha registrato un successo clamoroso con la sua nuova offerta «All You Can Fly», un abbonamento annuale al prezzo di 599 euro, lanciato pochi giorni fa. I posti disponibili, inizialmente offerti a 499 euro fino a Ferragosto, sono andati esauriti rapidamente, dimostrando l’appeal della proposta. L’offerta, ispirata ai ristoranti «all you can eat», promette voli illimitati per un anno, sebbene con alcune limitazioni significative.

 

L’abbonamento «All You Can Fly» e le sue limitazioni

I critici, tuttavia, hanno sollevato preoccupazioni. Le prenotazioni devono essere effettuate entro 72 ore dalla partenza e ogni volo costa un supplemento di 9,99 euro. Inoltre, non sono inclusi servizi aggiuntivi come la scelta del posto o il bagaglio, consentendo solo una piccola borsa a mano. Inoltre, la carta «All You Can Fly» è valida solo per voli internazionali, escludendo le rotte nazionali, il che limita la sua utilità per chi cerca di coprire tratte interne frequenti.

Federconsumatori ha definito l’offerta «un contratto sbilanciato a favore della compagnia», evidenziando che gli utenti non acquistano un servizio garantito ma una promessa di servizio, lontana da un vero «all you can fly». Il presidente dell’associazione, Michele Carrus, ha sottolineato come i costi aggiuntivi per i servizi accessori possano rendere l’abbonamento meno conveniente, e ha criticato le limitazioni nella prenotazione dei voli.

Stefano Zerbi del Codacons condivide queste preoccupazioni, osservando che l’iniziativa riflette una tendenza nel settore a offrire tariffe basse con costi aggiuntivi elevati. Zerbi suggerisce che la vera convenienza sarebbe stata una copertura per i voli nazionali, particolarmente utile per studenti e lavoratori pendolari.

Il portale The Points Guy ha analizzato la convenienza dell’offerta, suggerendo che per ottenere il massimo valore dall’abbonamento, sarebbe necessario volare più di 60 volte in un anno, con una media di 5 voli al mese. Inoltre, il contributo fisso per ogni prenotazione potrebbe ridurre i benefici economici, soprattutto per una compagnia low-cost come Wizz Air. È anche emerso che l’abbonamento si rinnova automaticamente ogni anno, a meno che non venga disdetto entro il periodo di recesso.

 

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