iOS

Un problema curioso è emerso in iOS, il sistema operativo di Apple. Questo pare possa causare il crash degli iPhone con la semplice digitazione di una specifica sequenza di quattro caratteri. Il bug, scoperto il 22 agosto 2024, si manifesta quando si inseriscono i simboli `””::` nella barra di ricerca di Spotlight o nella Libreria App. Questo porta al crash di Springboard, l’interfaccia della schermata Home, e provoca un riavvio “soft” del dispositivo. La sequenza problematica può essere innescata anche aggiungendo un altro carattere qualsiasi dopo i primi tre simboli `””:`. Gli utenti che hanno eseguito il test su versioni precedenti di iOS 17 hanno confermato che il problema è presente e causa effettivamente un malfunzionamento del sistema. Invece, nelle versioni beta di iOS18 e 18.1, la questione sembra meno grave. Limitandosi a un breve congelamento della Ricerca Spotlight anziché causare un riavvio completo.

Continua la problematica su IOS, molto simile al famoso bug “Effective Power” del 2015

Questo difetto, per fortuna, non costituisce una minaccia alla sicurezza e al momento non ci sono prove che suggeriscono la possibilità di sfruttarlo da remoto. Il bug è circoscritto all’utilizzo di specifiche funzioni di ricerca interne del sistema. Quindi è improbabile che un utente lo incontri durante l’uso quotidiano, a meno che non lo faccia intenzionalmente. In quanto, nonostante l’inconveniente, non si tratta di una sequenza di caratteri che si digita comunemente. Dunque il rischio di incappare nel problema casualmente è minimo. Ad ogni modo, Apple non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Ma è ormai noto che l’azienda è solitamente rapida nel risolvere problemi simili attraverso aggiornamenti del software.

Il nuovo bug ricorda un precedente incidente avvenuto nel 2015, noto come “Effective Power“. Allora, una specifica sequenza di testo inviata tramite l’app Messaggi causava il crash e il riavvio degli iPhone in modo analogo. Però, mentre “Effective Power” si attivava ricevendo un messaggio, quello attuale si manifesta solo quando la sequenza viene digitata dall’utente. Questo conferma che, nonostante i continui aggiornamenti e miglioramenti, anche i sistemi operativi più avanzati non sono immuni da problemi imprevisti.

Gli esperti chiedono comunque ai clienti di essere pazienti. In più di prestare attenzione a tutti futuri aggiornamenti che potrebbero già includere la risoluzione di questo problema. Come sempre, mantenere aggiornato il proprio dispositivo è la migliore difesa contro bug e vulnerabilità.

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