SamsungSamsung ha recentemente lanciato il suo Galaxy Ring. Il dispositivo indossabili presenta diversi dettagli interessanti e ciò ha portato iFixit ad intervenire nel suo teardown. Da quest’ultimo è venuto fuori che l’anello smart potrebbe essere leggermente difficile da riparare. La procedura di “apertura” ha portato a danni irreparabili che rendono il dispositivo praticamente inutilizzabile. Ma cosa è stato fatto nel dettaglio?

iFixit ha smontato un Samsung Galaxy Ring: ecco il risultato

L’interno dell’anello è in plastica. Suddetta parte viene incollata al resto del dispositivo con una resina resistente. Per riuscire a smontarla il team di iFixit ha rimosso la plastica, dopo averla sciolta con un forte calore, con uno stuzzicadenti. Ciò ha reso la resina molto meno efficace di prima. All’interno si osserva che la batteria e la piastra di ricarica sono collegati alla scheda logica. Tale collegamento avviene con un connettore ad incastro. Ciò rende la sostituzione della batteria molto più semplice, ma allo stesso tempo occupa molto più spazio. Ciò rende la scelta non del tutto ottimale, considerando che si parla di un dispositivo che non può essere aperto.

Secondo iFixit tale scelta deriva dalla presenza di diverse parti prodotte in luoghi diversi. Dunque, il connettore a incastro risulta essere l’opzione più economica quando arriva il momento del montaggio. Oltre ciò non sono emerse particolarità per il nuovo Ring di Samsung. Chip e scheda logica utilizzati non sono nuovi per l’azienda sudcoreana.

Se siete interessati a conoscere nel dettaglio le componenti interne del dispositivo indossabile di Samsung e i dettagli emersi è possibile visionare anche i risultati ottenuti dalla scansione tridimensionale ottenuta tramite TAC dalla collaborazione di iFixit e Lumafield. Sul sito web di quest’ultima sono disponibili tutte le informazioni trapelate e i risultati più interessanti che sono emersi dall’analisi derivata dallo smontaggio del nuovo dispositivo Galaxy Ring presentato da Samsung.

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