AI, accuse per NvidiaRecentemente uno Youtuber ha fatto causa a Nvidia per aver utilizzato i suoi video come fonte di addestramento per l’ AI. Questo fatto viene visto come uno dei fenomeni che sta sempre di più aumentando nel mondo dell’ intelligenza artificiale. Il fatto è che l’ AI per continuare ad evolversi deve avere a disposizione moltissimo materiale su cui “studiare” e spesso questo materia proviene da Internet oppure da video caricati su YouTube.

Questa causa fatta contro Nvidia però è diversa dalle altre poiché viene accusata per arricchimento ingiusto e concorrenza sleale che è ben diverso dalla violazione del copyright. Ci sono state moltissime accuse anche su altre società come OpenAI per aver utilizzato contenuti soggetti a copyright. Questa pratica risulta essere molto ingiusta anche perché risulta essere dannosa per i consumatori poiché raccoglie dei dati privati pur non essendo autorizzati dai creatori stessi.

 

AI, accuse per utilizzo dei dati privati

Questa causa è arrivata dopo che Nvidia è stata accusata di raccogliere oltre 400.000 ore di video al giorno per addestrare la sua intelligenza artificiale. Il fatto è che questa scelta potrebbe portare delle complicazioni a livello legale dato che la legge ancora non è abbastanza chiara su l’ utilizzo dei dati online per addestrare l’ AI. Moltissimi creatori si stanno opponendo all’ uso improprio delle loro creazioni dato che lo trovano ingiusto e immorale. Quindi fino a quando non verrà approfondito questo tema le aziende sfruttano questa falla per addestrare al meglio l’ AI. Nvidia per esempio fa sapere che i dati reperibili online dato che sono visibili da tutti possono essere utilizzati come desiderano.

Il mondo dell’ intelligenza artificiale sta sempre di più avendo delle implicazioni sull’ utilizzo dei dati che presto finiranno se non verranno creati dei nuovi. Ma soprattutto la cosa fondamentale è creare delle regole e leggi sull’ utilizzo di questi dati da parte dell’ AI.

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