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eBay, cancellato dalla lista un metodo di pagamento famosissimo

Ormai lo shopping e la maggioranza degli acquisti si sono spostati sulle piattaforme online che permettono l’acquisto di articoli di vario genere. Ad esempio una di queste che ha conquistato la maggioranza della popolazione è eBay.

Attualmente il sito internet ha modificato alcuni dettagli riguardanti i metodi di pagamento, rimovendo una tipologia.

 

eBay, metodi di pagamento?

Il famosissimo sito web di shopping e soprattutto delle aste online dopo tutta la sua percorrenza sul mondo online ha smesso di accettare le carte di credito American Express. Questa rimozione è avvenuta il 17 agosto, la quale però è comunicata agli utenti ben 2 mesi e mezzo fa. Marcando così un importante cambiamento nelle politiche di pagamento della rispettiva piattaforma.

Il passo optato da eBay fa risaltare senza dubbio una notevole e crescente tensione tra i rivenditori online e i rispettivi emittenti di carte di credito, per quanto riguarda le commissioni di transazione. Ponendo anche uno sguardo sui diversi progressi effettuati in ambito tecnologico, lo stesso sito rimane dell’idea che i costi di elaborazione delle carte di credito hanno una continua salita, per la mancanza di concorrenza nel settore

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Infatti è lo stesso eBay che ha registrato ben 10,1 miliardi di dollari in entrate nel 2023. Che invoca a dei regolamenti più ferrei per quanto riguarda gli emittenti di carte di credito. Per avere come risultato una stimolazione per una maggiore concorrenza e di un abbassamento di costi di elaborazione delle transazioni.

Ponendo lo sguardo sull’altro lato della medaglia, American Express ha voluto esprimere la propria delusione per quanto riguarda il disguido con eBay. Arrivando anche al punto di minimizzare l’impatto della decisione, concludendo che eBay rappresenta meno dello 0,2% del volume totale di rete della stessa società.

Secondo alcune fonti come la National Retail Federation, afferma che le commissioni di transazioni che vengono addebitate possono arrivare ad un limite di 4%. I rivenditori su questo argomento possono affermare che queste commissioni sono il loro costo operativo più grande dopo il lavoro.

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Pubblicato da
Gabriele Palmieri