SpaceX ha annunciato un breve rinvio del lancio della sua attesissima missione Polaris Dawn, spostato dal 26 al 27 agosto. La decisione, comunicata mercoledì 21 agosto, è stata presa per completare ulteriori controlli pre-lancio necessari a garantire la sicurezza della missione. Questo ritardo, sebbene breve, sottolinea l’importanza della preparazione meticolosa in una delle missioni più ambiziose nel settore dell’esplorazione spaziale privata.
Finanziata dal miliardario filantropo Jared Isaacman, Polaris Dawn rappresenta una tappa fondamentale nell’evoluzione delle missioni spaziali commerciali. Isaacman, che guiderà la missione come comandante, ha concepito Polaris Dawn non solo per stabilire nuovi record, ma anche per ampliare i confini dell’esplorazione spaziale privata. Tra le novità principali, c’è la prima passeggiata spaziale realizzata da astronauti privati, e un’altitudine di circa 1.400 chilometri, mai raggiunta dalle missioni Apollo. Inoltre, Sarah Gillis e Anna Menon, due ingegneri di SpaceX, prenderanno parte alla missione, segnando il loro debutto nello spazio.
Il team di Polaris Dawn è composto da quattro membri, tra cui Scott “Kidd” Poteet, un ex tenente colonnello dell’Aeronautica, che fungerà da pilota della missione. Gillis e Menon vivranno la loro prima esperienza spazialenuova tuta spaziale EVA di SpaceX. La passeggiata spaziale, prevista per il terzo giorno, prevede operazioni all’esterno della capsula Dragon, un passo cruciale per le future missioni di SpaceX. , diventando le prime donne a volare a tale distanza dalla Terra. Durante i cinque giorni di missione, l’equipaggio eseguirà esperimenti scientifici e testerà la
Il lancio avverrà dal Complesso di Lancio 39A del Kennedy Space Center in Florida, con una finestra di lancio di quattro ore che si aprirà alle 9:38 ora italiana del 27 agosto, e si concluderà con un ammaraggio al largo della costa della Florida. Polaris Dawn segna l’inizio di tre missioni nel programma Polaris di Isaacman, volto a promuovere l’esplorazione spaziale privata e raccogliere fondi per l’Ospedale pediatrico St. Jude di Memphis. Con la sua precedente missione Inspiration4, Isaacman ha già contribuito con 250 milioni di dollari all’ospedale, dimostrando un forte impegno verso le cause benefiche. Guardando al futuro, Isaacman prevede anche di supportare missioni Legacy della NASA e rendere la terza missione Polaris il primo volo con equipaggio della navicella Starship di SpaceX. Con Polaris Dawn, SpaceX e Isaacman non solo avanzano nella ricerca spaziale, ma avvicinano il sogno di un accesso civile sempre più ampio allo spazio.