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Una PA in trasformazione: la chiave è l’innovazione tecnologica

La Pubblica Amministrazione (PA) italiana è di fronte a una sfida cruciale. Ovvero la necessità impellente di modernizzarsi per rispondere alle esigenze del Paese. Le difficoltà attuali, mettono in luce l’urgenza di interventi profondi. Tra queste vi sono un personale ridotto, un’età media alta e competenze inferiori agli standard europei. A tal proposito, la digitalizzazione e l’uso dell’Intelligenza Artificiale (AI) sono identificati come elementi essenziali per migliorare l’efficienza operativa. Oltre che per ridurre i tempi e i costi, e snellire la burocrazia. Tradizionalmente considerata uno degli ostacoli principali.

Il futuro della PA: un cambiamento che parte dalle competenze

Secondo Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, il ricambio generazionale rappresenta una sfida centrale per il futuro della PA. Tra il 2024 e il 2028, sarà necessario reclutare 846.000 nuovi dipendenti. In gran parte per coprire le numerose uscite per pensionamento. In questo contesto, l’introduzione di nuove tecnologie non è un’opzione. Ma una necessità per garantire che la PA possa continuare a funzionare in modo efficace. Oltre alla tecnologia, però, serve un forte investimento nella formazione del personale. Il quale dovrà essere sempre più qualificato per affrontare le sfide future.

Le previsioni indicano che, entro il 2028, circa il 37% delle nuove assunzioni nella PA richiederà competenze altamente specializzate. Mentre, il 76% delle nuove figure professionali dovrà possedere almeno una laurea. Riflettendo così un trend verso una maggiore qualificazione. I settori più coinvolti in questa espansione sono quelli dei servizi generali e dell’assistenza sociale. I quali da soli assorbiranno il 40% delle nuove assunzioni. Anche sanità e istruzione avranno un ruolo centrale, con un incremento di circa 22.000 nuove unità ciascuno.

Cosa significa tutto ciò

Questa trasformazione non riguarda però solo l’assunzione di nuove competenze. Ma anche una revisione dei processi interni. Come sottolineato da Tripoli, la PA deve diventare uno dei cantieri più importanti per aumentare la produttività dell’intero Paese. Per fare questo, è necessario introdurre tecnologie avanzate. In questo modo, la PA italiana potrà finalmente essere all’altezza delle aspettative dei cittadini e delle sfide globali del nostro tempo.

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Pubblicato da
Ilenia Violante