Altalenante l’andamento di mercato delle auto. Gli analisti hanno evidenziato un calo della domanda evidente. La quota di mercato delle elettriche, in particolare, è scesa dal 14,6% dello stesso mese dello scorso anno al 13,5%. Ora il con il totale di nuove immatricolazioni ammonta a 139.300 nuove immatricolazioni. Questo rappresenta un calo del 6% rispetto a luglio 2023. Nonostante, anche con il calo, BMW ha brillato tra i marchi automobilistici con un aumento del 35% delle vendite anno su anno. Questo è stato possibile grazie soprattutto ai modelli iX1, iX2, i4 e i5. Tesla ha mantenuto il secondo posto ma con una contrazione del 16%, mentre Volkswagen si è classificata terza. Tra i modelli, invece, più venduti in Europa di tutto il mese scorso spicca l’ormai molto famosa Dacia Sandero. La vettura si è posizionata al primo posto, superando la Volkswagen T-Roc e la Toyota Yaris Cross. Anche se la Tesla Model Y è scesa nella classifica generale, è rimasta al vertice tra le auto elettriche.
Andamento mercato auto e “vincita” dei SUV
Nel frattempo, il mercato auto europeo nel suo complesso ha visto una crescita del 2% a luglio 2024 rispetto allo stesso mese del 2023. Ci sono state infatti un totale di 1,03 milioni di vetture immatricolate. Questo ha portato il numero totale di immatricolazioni da inizio anno a quasi 7,9 milioni. Paesi come Polonia (+19%), Portogallo (+27%) e Slovacchia (+12%) hanno registrato aumenti significativi. Altri mercati, al contrario, come la Germania (-2%) e la Francia (-2%) hanno visto una contrazione delle immatricolazioni.
Il segmento che ha continuato a segnare numeri record è stato sicuramente quello dei SUV. Di tutte la auto, questi hanno toccato il 54% di tutte le immatricolazioni. I SUV hanno stabilito così un nuovo primato. In totale, sono stati venduti 554.000 SUV, con una crescita del 6% rispetto allo scorso anno. Dall’inizio del 2024, sono stati immatricolati 4,2 milioni di SUV, segnando invece un aumento del 5%. Il gruppo Volkswagen ha dominato con il 26% delle immatricolazioni, seguito da Hyundai-Kia (12%) e Stellantis (11,5%).