I nuovi impianti servono a realizzare una rete di infrastrutture che contribuiscano alla fornitura di energia rinnovabile senza prendere l’ energia da altri Stati. Le energie rinnovabili dovranno essere utilizzate sempre di più per realizzare un insieme di impianti che producano l’ energia necessaria al fabbisogno energetico dell’ Italia. Questi dati forniscono anche una certa fiducia a coloro che vogliono intraprendere questo cambiamento e rendersi al 100% indipendente dalla rete elettrica nazionale.
Gli impianti residenziali, cioè fino a 12kWp
, sono diminuiti di potenza e infatti c’è stato una diminuzione del 23% e 19,9%. Per quanto riguarda gli impianti industriali c’è stato un incremento. Per gli impianti che superano il megawatt sono stati registrati 323 impianti per un totale di 1,413MW. Gli impianti di piccola dimensione rappresentano il 90% del totale, infatti, il 5% è costituito da impianti tra i 12 e i 20 kWp, il 4% da impianti tra i 20 e i 200 kW, quella degli impianti tra 200kW e 1 MW rappresenta il 22%, per la fascia 1-10 MW è del 20%. Alla fine di luglio la potenza totale in esercizio è arrivata a 34.134MW. C’è stato anche un aumento degli impianti installati rispetto al 2023 che ha contribuito alla crescita delle potenza totale.Con queste nuove installazioni l’ Italia si prepara per andare verso un autonomia totale per non dipendere più da fonti di energia esterna, riducendo così anche i costi delle bollette.