Microsoft rinuncia al pannello di controllo di Windows? Da anni si parla di questa possibilità. Di recente, sembrava che tale opzione fosse ormai in arrivo. Secondo quanto riportato, presto l’app Impostazioni avrebbe sostituto il Pannello. Eppure, stanno emergendo informazioni contrastanti negli ultimi giorni che sembrano mettere in discussione nuovamente quello che sarà il futuro dei dispositivi Windows. Cosa sta succedendo nel dettaglio?
Per Windows un nuovo cambiamento in arrivo?
Dopo la recente dichiarazione di Microsoft che sembrava confermare i propri piani a riguardo sembra che le cose stiano per diventare nuovamente confuse. Mentre nelle precedenti dichiarazioni si parlava delle funzioni da trasportare da un sistema all’altro, ora si è passati a parlare di “molte opzioni“. Ciò sembra suggerire che la migrazione non sarà completa. Le notizie emerse sono quindi confuse. Non è chiaro al momento perché Microsoft non stia rilasciando dichiarazioni certe su quanto sta per cambiare sui dispositivi Windows. Ciò lascia gli utenti in una condizione di confusione riguardo il futuro.
D’altronde, il Pannello di controllo non è stato eliminato in precedenza. Il motivo riguarda la sua compatibilità. Eppure, di recente Microsoft ha fatto riferimento alle maggiori possibilità che potrebbe offrire l’app Impostazioni. Quest’ultima, infatti, mette a disposizione degli utenti un’esperienza più intuitiva ed anche più moderna. Insomma, le dichiarazioni sono costantemente contraddittorie. Sembra passare dal si al no, senza comprendere quale sarà effettivamente il futuro del Pannello di controllo di Windows.
Per il momento, quest’ultimo non verrà ancora eliminato. Non è chiaro se ci siano state informazioni sbagliate o se presto il pannello andrà presto in pensione. Non resta che attendere e scoprire cosa l’azienda di Redmond deciderà. Alcune voci sembrano ipotizzare che Microsoft potrebbe raggiungere una feature parity tra le due applicazioni. Un traguardo utile che potrebbe rappresentare il punto di incontro perfetto. Ovviamente solo dichiarazioni ufficiali da parte dell’azienda di Redmond potranno chiarire le idee agli utenti Windows.