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Telegram, conduce la difesa per Durov

Adesso parliamo di un argomento che in queste ultime ore sta prendendo molta strada e ritrova come principale soggetto la famosa piattaforma di messaggistica ovvero Telegram. La quale si sta ritrovando dei problemi con la legge.

In poche parole si sta facendo riferimento al caso Durov che attualmente ritrova tutta la piattaforma a discutere con la legge.

 

Telegram, cosa succede?

Dopo il veloce arresto di Pavel Durov, iconico fondatore di Telegram, è la stessa piattaforma a lasciare un commento su questo argomento. Essa lo lascia attraverso la stessa piattaforma e su X. E in questo piccolo messaggio il social dichiara di aver rispettato sempre le leggi imposte dall’Unione Europea, DSA incluso, e anche le sue regole di moderazione sono ritenute conformi agli standard del settore in cui lavora.

Infatti è proprio per questo che il CEO di Telegram evita e cerca di non andare in paesi in cui la libertà di espressione così concessa sulla stessa piattaforma viene ritenuta come una sorta di mancanza di moderazione

. Infatti in questi ultimi anni Durov si è spinto in paesi dove c’era la certezza che i valori dello stesso rispecchiavano con quelli della piattaforma. Escludendo l’ipotesi che un suo ipotetico sbarco a Parigi direttamente dall’Azerbaijan potesse scaturire un’occasione per arrestare lo stesso CEO.

Oltre a questo sicuramente seguirà il comunicato della polizia francese con i vari aggiornamenti sul caso di Durov e Telegram. Ed è qui che anche l’ambasciata russa si è fatta sentire visto che non ha avuto ancora accesso a Durov dopo il suo arresto. Situazione che sta particolarmente generando molto interesse per quanto riguarda il Cremlino perché oltre l’interessamento verso il suo cittadino. Si ritrova Telegram che attualmente è considerata come fonte critica di informazioni per quanto riguarda l’attuale conflitto ucraino.

Molti sono le parole che sono spese sul conto di Durov, contando anche quelle di Elon Musk. Ma molti sono anche i dubbi. Quindi bisognerà solo attendere per vedere come si evolverà tutta la situazione.

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Pubblicato da
Gabriele Palmieri