Durante l’Investor Day, Hyundai ha annunciato il riacquisto di azioni per 4 trilioni di won (2,99 miliardi di dollari), promettendo un aumento intenso dei dividendi. Questa decisione ha generato una reazione positiva sul mercato. Le azioni al momento sono salite del 5% durante la giornata, per poi chiudere con un guadagno del 4,7%. Gli investitori sembrano al momento fiduciosi. Sarà la mossa giusta per competere in un mercato così mutevole?
L’obiettivo è quello di vendere 5,55 milioni di veicoli all’anno entro 6 anni. La casa automobilistica ha annunciato anche che raddoppierà la sua gamma di modelli ibridi, passando dagli attuali 7 a 14. Ma come intende raggiungere questo ambizioso traguardo? Pur non essendo stata specificata una tempistica precisa, Hyundai ha chiarito che si concentrerà principalmente sul mercato nordamericano, dove la domanda di modelli ibridi è in costante crescita.
Il presidente e CEO di Hyundai, Jaehoon Chang, ha spiegato come il rallentamento delle vendite di veicoli elettrici abbia spinto l’azienda a cambiare rotta. La domanda delle auto ibride è ora in aumento. Questa tipologia sta diventando una delle soluzioni più scelte, diventando una seria alternativa alle auto con motori a combustione interna. Una via di mezzo tra le due motorizzazioni che potrebbe accontentare più clienti. Come reagiranno quindi i consumatori a questa nuova strategia? La decisione di Hyundai riflette anche la direzione di grandi competitor come Ford
, GM e Toyota, che hanno adottato approcci simili. L’espansione della gamma ibrida è forse una scelta ottima, sensata, considerando le richieste del mercato del momento.Hyundai ha anche annunciato l’intenzione di introdurre veicoli elettrici a autonomia estesa (EREV) nei mercati di Nord America e Cina, con l’obiettivo di iniziare la produzione di questi modelli entro la fine del 2026. Potranno gli EREV risolvere i problemi di autonomia? Consideriamo sempre che molti consumatori la vedono come un ostacolo all’adozione di veicoli elettrici. Offrendo invece una maggiore versatilità e autonomia, questi veicoli potrebbero rappresentare una soluzione intermedia per gli acquirenti. Hyundai sta quindi cambiando direzione per rispondere alle sfide di un mercato in evoluzione. Riuscirà la nuova gamma ibrida a soddisfare le aspettative di vendita globali? Solo il tempo lo dirà.