Xiaomi si prepara a fare un grande passo avanti nella sua strategia hardware. L’ azienda sta infatti lavorando su un nuovo SoC personalizzato che potrebbe debuttare già nella prima metà del 2025. L’informazione è stata divulgata da una fonte piuttosto affidabile, tramite un post su X (ex Twitter). Secondo quanto dichiarato, il chip sarà realizzato utilizzando il processore N4P a 4nm di TSMC, il gigante taiwanese delle fonderie. Tale SoC, secondo le voci, avrà una potenza paragonabile a quella dello Snapdragon 8 Gen 1 di Qualcomm. Un processore che, pur essendo stato lanciato nel 2022, resta ancora competitivo. Soprattutto per i dispositivi di fascia media.
Xiaomi: collaborazione con Unisoc e strategie future
Questa nuova tecnologia rappresenta così un’evoluzione rilevante rispetto al Surge S1. Ovvero il primo tentativo di Xiaomi di entrare nel mercato dei processori personalizzati. Lanciato alcuni anni fa, il SurgeS1 era un chip di fascia bassa costruito su un processo a 28nm, che non ha mai avuto una distribuzione globale importante. Nonostante ciò, l’ azienda però sembra intenzionata a proseguire su questa strada. Puntando ora a un SoC di fascia media che potrebbe equipaggiare i futuri smartphone della linea Redmi. Questi dispositivi, attualmente alimentati dal MediaTek G99, beneficerebbero dunque enormemente di un upgrade del genere. Migliorando sia in termini di prestazioni che di efficienza energetica.
Per la realizzazione del modem 5G integrato, Xiaomi ha stretto una partnership con Unisoc. Un produttore di semiconduttori con sede a Shanghai. La collaborazione con un’azienda cinese potrebbe avere motivazioni strategiche. Soprattutto considerando la crescente tensione commerciale tra la Cina e gli Stati Uniti, che ha già visto altre aziende cinesi, come Huawei, colpite da numerose sanzioni. Mantenere un produttore di SoC nazionale, competitivo come Unisoc potrebbe essere una mossa preventiva per Xiaomi. La quale, così facendo, potrebbe garantirsi una valida alternativa in caso di futuri problemi geopolitici.
Il 2025 si prospetta quindi come un anno cruciale per il noto marchio di telefonia. In quanto, se Xiaomi riuscirà davvero a portare sul mercato un processore performante e conveniente, potrebbe consolidare ulteriormente la sua posizione in Cina. Oltre che sui mercati internazionali.