Se ne è parlato veramente per tanto tempo e ora finalmente è tutto reale: dal 28 agosto scorso è partita ufficialmente una nuova avventura per quanto riguarda il sistema televisivo italiano. È infatti ufficiale il nuovo standard DVB-T2, una soluzione che adotta il sistema di codifica HEVC.
Questo è attualmente disponibile sui canali Rai Storia, Rai Scuola e Rai Radio 2 Visual. Per quanto riguarda invece tutti gli altri canali Rai, è previsto prossimamente il simulcast in DVB-T2 e DVB-T. Come ha precisato ancora una volta il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, al fine di poter ricevere il nuovo segnale codificato in DVB-T2, non sarà necessario il cambio dell’antenna e neanche la modifica dell’impianto che si possiede inteso come apparecchio TV. Sia gli impianti che le antenne che vengono usate al momento per il segnale DVB-T, sono idonei al 100% anche per il nuovo segnale DVB-T2.
Dopo aver verificato sul canale 558 la presenza della scritta “Rai Sport HD test HEVC” che attesta la compatibilità, si consiglia di procedere ad una nuova ricerca canali.
Queste sono le parole di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, che ha parlato proprio lo scorso 27 agosto:
“A partire da domani, il nostro Paese farà un ulteriore passo avanti significativo verso il futuro della comunicazione digitale e del sistema televisivo nazionale, iniziando la transizione al nuovo digitale terrestre con lo standard di trasmissione DVB-T2.
Questa decisione strategica, in linea con il nuovo contratto di servizio Rai recentemente definito, non solo migliorerà la qualità delle trasmissioni, ma rappresenta anche un impegno concreto del governo per rendere l’Italia più tecnologicamente avanzata e connessa.
Più innovazione per il nostro sistema televisivo, più servizi per i cittadini. Proseguiamo su questa strada, verso l’Italia del futuro“.