La Ford Bronco Sport si è aggiornata per il prossimo anno, diventando ancora più aggressiva e preparata per affrontare il fuoristrada. Sebbene non sia disponibile in Italia tramite la rete ufficiale, è possibile guidarla acquistandola tramite concessionarie di importazione parallela. Ma cosa c’è di nuovo in questo modello? A bordo, la Bronco Sport troviamo un eccezionale display dell’infotainment da 13,2″ e un quadro strumenti digitale da 12,3″ su tutti gli allestimenti. Il sistema è compatibile con Apple CarPlay e Android Auto in modalità wireless. La grafica del quadro strumenti è ispirata alla Bronco Raptor. Nell’abitacolo, troviamo anche un maniglione per il passeggero integrato nella console centrale. Oltre a ciò, c’è un nuovo pannello superiore con interruttori ausiliari per una maggiore funzionalità.
La vera novità riguarda il pacchetto Sasquatch, ora disponibile anche sulla Bronco Sport. Questo pacchetto, già presente sulla Bronco tradizionale, include migliorie per l’off-road. Per i terreni sterrati la Ford ha apportato modifiche come pneumatici Goodyear Territory All-Terrain da 29″, cerchi da 17″, paraurti in acciaio con ganci traino a vista e protezioni per il sottoscocca. Ma questi aggiornamenti renderanno la Bronco Sport un vero rivale per la Jeep Wrangler?
La versione Badlands ha invece ora nuove sospensioni, che aumentano l’altezza da terra di 10 mm, e ammortizzatori posteriori Bilstein. Inoltre, è stata introdotta la modalità di guida Rally GOAT. Questa migliora la risposta dell’acceleratore, il feedback dello sterzo e mantiene più a lungo i cambi di marcia. E cosa dire del design esterno? I cambiamenti estetici sono minimi, con nuove forme per i fari LED anteriori e posteriori e un restyling della calandra. Inoltre, tutte le versioni della Bronco Sport 2025 negli Stati Uniti sono ora dotate di serie della trazione integrale e della modalità off-road GOAT. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Ford Bronco Sport continua con il suo motore 1.5 turbo. Raggiunge così una potenza da 185 CV. A questo si aggiunge il 2.0 turbo a quattro cilindri da 249 CV. Quindi, cosa ci riserva il futuro per chi desidera guidare questo fuoristrada in Europa?
Dato che non arriverà ufficialmente nel continente, chiunque voglia acquistarlo dovrà rivolgersi a concessionarie di importazione parallela. In questo caso, oltre al prezzo di listino nordamericano (ancora da annunciare), bisogna considerare i costi aggiuntivi per il trasporto, l’immatricolazione, i dazi, eccetera eccetera. Questi aggiornamenti renderanno l’investimento giustificato per gli appassionati di fuoristrada?