Alexa

Amazon ha scelto di affidarsi all’intelligenza artificiale di Anthropic, Claude, per la nuova versione a pagamento del suo assistente virtuale, Alexa. Questa decisione rappresenta un cambio di rotta molto importante per l’azienda. La quale, finora, aveva sempre puntato sulla propria tecnologia AI. La scelta è stata dettata dai risultati deludenti ottenuti dalla versione interna di Amazon durante i test. In cui il sistema impiegava fino a sette secondi per rispondere a una domanda. Un tempo decisamente troppo lungo per un assistente vocale. Di fronte a queste difficoltà, la società ha deciso così di rivolgersi a Claude. Il quale viene considerato più performante e capace di garantire un’esperienza d’uso migliore. Il progetto, denominato “Remarkable” all’interno dell’azienda, prevede un abbonamento mensile compreso tra 5 e 10 dollari. Però sarà mantenuta anche una versione gratuita di Alexa, con funzionalità AI limitate. In modo particolare per coloro che preferiscono non sottoscrivere il servizio premium.

Una mossa decisiva per il futuro di Alexa

L’anno 2024 si prospetta fondamentale per Amazon. In quanto tale realtà mira a invertire il trend negativo che ha visto Alexa perdere terreno rispetto alla concorrenza. Il lancio di una versione a pagamento dell’assistente vocale, con funzionalità avanzate, è visto come l’ultima possibilità per risollevare le sorti del progetto. Un’ iniziativa attualmente non è redditizia. La vera sfida sarà convincere gli abbonati ad Amazon Prime a sborsare ulteriori 60-120 dollari all’anno per accedere alle nuove funzionalità. Una prima anteprima di AlexaPlus potrebbe essere svelata già a settembre. In occasione dell’annuale evento di presentazione dei nuovi prodotti Amazon. Il debutto ufficiale, invece, dovrebbe avvenire a ottobre, con Panos Panay, dirigente della società da meno di un anno, che farà da portavoce principale. Con questo aggiornamento, si spera dunque di riuscire ad offrire un assistente vocale più veloce, intuitivo e utile. Il tutto con l’ obiettivo di provare a riconquistare la fiducia dei consumatori e migliorare la redditività del progetto.

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