Mercedes-Benz si prepara a unire le strade della sua iconica Classe S e della sua controparte elettrica EQS. Entro circa 4 anni, entrambe le varianti condivideranno lo stesso nome. Esse offriranno ai clienti sia opzioni a motore a combustione che elettriche. Questa strategia riflette il percorso già intrapreso dalla Classe G. In questa abbiamo visto motori termici ed elettrici convivere in un design identico. Ma perché questa convergenza?
La decisione sembra dettata da risultati di vendita al di sotto delle aspettative. Le consegne della Classe S Mercedes sono calate del 37% nel primo trimestre di quest’anno. L’evoluzione del mercato e la crescente domanda di veicoli elettrici hanno portato la casa di Stoccarda a ripensare la sua strategia per i veicoli di lusso. Mercedes ha visto però anche una crescita del 73% nelle vendite di veicoli elettrici, ma ha comunque mancato l’obiettivo del 20% di quota di mercato, raggiungendo solo l’11%. Questo ha spinto il CEO Ola Kallenius a posticipare al 2030 il traguardo del 50% di vendite tra veicoli elettrici e ibridi plug-in, precedentemente fissato per il 2025.
Sul fronte tecnologico, l’EQS Mercedes vedrà un importante aggiornamento l’anno prossimo. La piattaforma EVA2 verrà aggiornata a un’architettura da 800V, riducendo drasticamente i tempi di ricarica. Si parla di passare dal 10% all’80% di carica in soli 10 minuti con colonnine ultrarapide. La batteria da 118 kWh offrirà fino a 860 km di autonomia, mentre i nuovi propulsori eATS2.0 e un possibile cambio a due velocità promettono di migliorare prestazioni e velocità.
Anche la Classe S termica subirà un restyling. Le novità includono un frontale rinnovato, interni più tecnologici con l’opzione di un super schermo MBUX e un sistema operativo MB.OS. Il motore V8 biturbo da 4 litri sarà aggiornato con la tecnologia mild-hybrid a 48V, offrendo migliori prestazioni. Entrambi i modelli condivideranno lo stesso design esterno e gli interni, ma si baseranno su piattaforme diverse. La versione elettrica userà l’architettura MB.EA Large, mentre quella a combustione continuerà con la piattaforma MRA. Infine, la Classe S avrà un Drive Pilot di livello 3 aggiornato, segnando un nuovo capitolo nella storia di Mercedes-Benz.