News

New Glenn: il debutto spaziale di Blue Origin per Marte

Il 13 ottobre 2024 segnerà una data storica per l’esplorazione spaziale con il primo volo del razzo New Glenn, sviluppato da Blue Origin, l’azienda spaziale fondata da Jeff Bezos. Questo lancio, previsto dal Launch Complex 36 della Cape Canaveral Space Force Station in Florida, non è un semplice test, ma rappresenta una pietra miliare nel viaggio verso Marte. Il razzo sarà responsabile del lancio della missione ESCAPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers), un’impresa scientifica di grande importanza.

 

Nell’attesa del viaggio del New Glenn

Il New Glenn, progettato per missioni spaziali di rilevanza cruciale, ha vissuto anni di sviluppo e ritardi, rendendo il prossimo volo ancora più significativo per la comunità spaziale. La data del 13 ottobre è stata scelta strategicamente per coincidere con la finestra di lancio verso Marte, un’opportunità che si presenta ogni 26 mesi quando la Terra e il Pianeta Rosso sono allineati per un viaggio interplanetario ottimale.

La missione ESCAPADE prevede il lancio di due sonde gemelle, denominate Blue e Gold, costruite da Rocket Lab. Queste sonde avranno il compito di esplorare l’effetto del vento solare sull’atmosfera di Marte, raccogliendo dati da posizioni orbitanti diverse. L’obiettivo principale è quello di analizzare come il vento solare

contribuisce alla perdita di atomi dalla magnetosfera e dall’atmosfera superiore del pianeta, fornendo preziose informazioni su come il clima marziano sia cambiato nel tempo.

Rob Lillis, investigatore principale della missione e direttore associato per le scienze planetarie presso il Laboratorio di Scienze Spaziali dell’UC Berkeley, ha evidenziato l’importanza dell’evento. “La consegna delle navicelle al Kennedy Space Center è una tappa fondamentale e il risultato di oltre tre anni di intenso lavoro da parte di tutti i partner, in particolare Rocket Lab”, ha dichiarato Lillis.

Se il lancio procederà senza intoppi, le sonde ESCAPADE potrebbero entrare in orbita attorno a Marte entro settembre 2025. Un eventuale ritardo del New Glenn sposterà la prossima opportunità di lancio al tardo 2026. Questo evento potrebbe inaugurare una nuova era di collaborazione tra agenzie spaziali e aziende private, accelerando le scoperte nel vasto universo. Con il conto alla rovescia ormai avviato, l’intero settore spaziale e gli appassionati di astronomia sono in attesa del 13 ottobre, giorno in cui il New Glenn potrebbe finalmente decollare verso nuove scoperte.

Condividi
Pubblicato da
Margherita Zichella