Il colosso automobilistico di Stoccarda ha deciso di celebrare un decennio di presenza nel mercato sudcoreano, e cosa c’è di meglio di una versione esclusiva di una berlina elettrica?
La Taycan Turbo K-Edition è stata sviluppata tramite il programma Sonderwunsch di Porche Exclusive e la sua missione è di rendere omaggio alla cultura coreana. Questo modello sarà disponibile per l’acquisto solo in quantità limitate e esclusivamente per i clienti locali.
La Taycan Turbo K-Edition si basa sulla versione aggiornata della Taycan Turbo, equipaggiata con un gruppo propulsore da 884 CV. Una caratteristica che spicca riguarda la rivisitazione del logo Taycan con caratteri coreani che è visibile sulla copertura del punto di ricarica e sui poggiatesta. Un’altra peculiarità di questo modello è la rappresentazione dello skyline di Seul, che mescola elementi di architettura moderna e tradizionale, riprodotta sull’alettone posteriore, sui battitacco e sulla plancia in pelle.
Taycan Turbo K-Edition, configurazioni possibili
Andando a parlare del colore, i clienti potranno scegliere tra cinque tinte esclusive: Ruby Red Mettallic, Oak Green Metallic, Ipanema Blue Metallic, Macadamia Metallic e Alex Grey. Queste varianti cromatiche fanno parte dei programmi di personalizzazione Paint To Sample e Paint to Sample di Porsche, che offrono possibilità di configurazione uniche.
A valorizzare ancora di più i dettagli estetici ci pensa il logo Porsche Exclusive Manufaktur con finitura di Turbonite sui montanti. Per non parlare dei cerchi in lega da 21 pollici, con design Mission-E-Style, che presentano una combinazione di nero satinato e Turbonite.
Gli interni, realizzati in pelle Olea Club, sono disponibili in due versioni: Basalt Black o Truffle Brown, con i dettagli in Atacama Beige. Questa tonalità si ripresenta nelle cinture di sicurezza, nelle cuciture della plancia e dei pannelli delle portiere, ed infine nel marcatore centrale del volante GT.
Questa limited edition non solo celebra il decennale successo di Porsche in Corea del Sud, ma mette anche in evidenza l’importanza crescente del mercato asiatico per i produttori europei di macchine di lusso.