Freno motore: essenziale per auto elettriche e risparmio di carburante

L’importanza del freno motore è già di base importante, ma lo è ancora di più nei veicoli elettrici. Qui, sollevare il piede dall’acceleratore attiva un processo in cui il motore elettrico si trasforma in generatore. In tal modo converte l’energia cinetica in energia elettrica e ricaricando la batteria. Questo non solo consente di fermarsi senza utilizzare i freni tradizionali, ma permette anche di ottimizzare l’autonomia del veicolo. Molte EV offrono persino la possibilità di regolare l’intensità del freno motore, permettendo al conducente di scegliere quanta energia recuperare.

Anche nei veicoli con motore a combustione interna, utilizzare il freno motore può portare significativi benefici. Durante il suo utilizzo la valvola a farfalla si chiude. Che accade dunque? Impedisce la combustione e portando la maggior parte delle auto a interrompere l’alimentazione del carburante. Ciò si traduce in un consumo ridotto e in un’usura minore del sistema frenante. Utilizzando tale metodo si aumenta la longevità dei componenti e risparmiando sul carburante.

Utilità del freno motore in diversi contesti

Il freno motore è particolarmente utile quando si affrontano lunghe e ripide discese. In queste situazioni, usare i freni tradizionali continuamente potrebbe portare a un surriscaldamento e perdita di efficacia. Con questo strumento, invece, è possibile mantenere una velocità controllata senza stressare l’impianto frenante. Non è solo in discesa che il freno motore si rivela utile. In condizioni di neve o ghiaccio, permette una decelerazione più graduale. In tal modo evitando il blocco delle ruote e garantendo un maggiore controllo del veicolo. Persino nel traffico urbano, una gestione oculata del freno motore può rendere la guida più semplice, meno “a scatti” e meno dipendente dal pedale del freno.

Ma come funziona esattamente il freno motore? È semplice! Basta sollevare il piede dall’acceleratore mentre con la marcia attiva. Questo fa chiudere la valvola di aspirazione. Ciò riduce il flusso d’aria verso i cilindri e rallenta il motore. L’effetto è più evidente nelle marce basse e sparisce completamente se si preme la frizione. Sebbene sia più comune su veicoli con cambio manuale, anche alcune auto con cambio automatico permettono di sfruttarlo scalando manualmente le marce.

Articolo precedenteFastweb sfida tutti con la MOBILE FULL da 9,95 € al mese
Articolo successivoTruffa con testo phishing: il trucco per derubare gli utenti