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iPhone 17 Air sarà davvero così sottile?

Apple è pronta a lanciare i suoi iPhone 16. L’azienda ha già annunciato la data dell’evento dedicato ai suoi melafonini, che si terrà tra pochissimi giorni. In questa occasione avremo finalmente la possibilità di conoscere tutte le novità introdotte da Apple sui quattro dispositivi tanto discussi nel corso degli ultimi mesi e di scoprire quali saranno le capacità di Apple Intelligence, l’AI del colosso di Cupertino.

La curiosità degli appassionati è parecchia ma non riguarda esclusivamente gli iPhone 16. Da qualche settimana circolano in rete indiscrezioni riguardanti i piani futuri dell’azienda, in particolar modo le voci fanno riferimento a uno dei melafonini previsti per il 2025: l‘iPhone 17 Air.

Non è ancora ben chiaro se il dispositivo sarà effettivamente realizzato dal colosso e non si hanno informazioni ufficiali riguardo quello che sarà il suo nome ma gran parte delle notizie trapelate fino a questo momento si ritrovano concordi nell’affermare che, l’iPhone 17 Air sostituirà il modello Plus

e che sarà interessante perché particolarmente sottile. 

iPhone 17 Air: come sarà il nuovo melafonino

 

Il dispositivo più sottile fino ad ora realizzato da Apple è l’iPad Pro con M4 ed è molto probabile che l’iPhone 17 Air raggiungerà gli stessi livelli di sottigliezza. La riflessione esposta dal portale 9to5mac.com, si sofferma, infatti, sui limiti ai quali Apple dovrà far fronte e in particolar modo alla necessità di produrre un dispositivo il cui spessore consenta di introdurre la porta USB-C.

Apple non potrà ridurre lo spessore in maniera eccessiva perché ciò impedirebbe l’introduzione della porta di ricarica. Molto probabilmente, dunque, avremo a disposizione un melafonino dal design innovativo e particolarmente sottile, esteticamente vicino ad iPad Pro.

Le informazioni emerse fino a questo momento costituiscono però mere speculazioni che potrebbero non rappresentare le reali intenzioni dell’azienda. Inoltre, l’attesa che ci separa dall’arrivo degli iPhone 17 è ancora parecchia e i cambi di rotta potrebbero essere numerosi.

 

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Pubblicato da
Giorgia Leanza