Gli hacker hanno sfruttato la notorietà dell’azienda per diffondere una finta criptovaluta. Ciò ha sollevato parecchi dubbi sulla sicurezza di McDonald’s riguardo i suoi profili social.
Nel dettaglio, i post in questione promettevano agli utenti dell’account Instagram della catena di fast-food, un follow dal profilo ufficiale dell’azienda. Ciò in cambio dell’acquisto di token. In appena 30 minuti, il valore di GRIMACE, il token in quesitone, è aumentato di 25 milioni di dollari.
GRIMACE è basato su Solana che ha compromesso l’Instagram di McDonald’s e il profilo X di Guillaume Huin, social media manager dell’azienda. Il tutto al fine di rendere credibile l’operazione in corso. Il nome non è casuale. È stata, infatti, sfruttata l’immagine di una delle vecchie mascotte
dell’azienda.Dopo un promo intervento, gli hacker hanno ritirato i fondi, mettendo in atto la loro truffa. In questo modo gli utenti in questione hanno perso tutto. Secondo quanto dichiarato dagli stessi hacker tramite un post sul profilo di McDonald’s sono riusciti a “guadagnare” circa 700 mila dollari con tale truffa.
Dopo aver scoperto quanto accaduto, McDonald’s ha rimosso immediatamente tutti i contenuti pubblicati dagli hacker. Inoltre, l’azienda ha collaborato con le autorità per scoprire i dettagli della violazione. McDonald’s si è scusata sull’accaduto e ha dichiarato che si tratta di un incidente che non si ripeterà.
Quanto accaduto, nonostante le rassicurazioni dell’azienda a capo del noto fast food, mette in allarme sulla sicurezza digitale e sulla possibilità di incappare in situazioni potenzialmente pericolose come l’attuale truffa che ha coinvolto McDonald’s. Al momento queste sono le sole informazioni emerse. Non resta che attendere per scoprire quali saranno le ulteriori possibili conseguenze di tale attacco hacker.