Volkswagen, ancora problemi: i tagli non hanno funzionato?

Il ceo di Volkswagen, Thomas Schäfer, sta valutando ulteriori tagli per risollevare la redditività dell’azienda. Tra le aree interessate potrebbero esserci le vendite e lo sviluppo tecnico. Questi nuovi tagli si aggiungerebbero alle misure già in atto. C’è già stata la riduzione dei costi del personale e il risparmio sui tempi di sviluppo e produzione, ma non è abbastanza. Schäfer ha anche cancellato un progetto ambizioso in programma. Ha accantonato infatti, almeno per ora, un nuovo sito di ricerca e sviluppo a Wolfsburg del valore di 800 milioni di euro. Ma quanto impatto avranno queste misure?

Durante la recente conferenza sui risultati, il direttore finanziario Arno Antlitz ha sottolineato che non ci si possono aspettare cambiamenti immediati. Alcuni dei tagli richiederanno tempo prima di mostrare i loro effetti. Oliver Blume, ceo del gruppo Volkswagen, ha confermato intanto che ridurre i costi sarà ancora la priorità principale nei prossimi anni. La domanda che tutti si pongono è: riuscirà Volkswagen a raggiungere la redditività del 6,5% entro poco meno di un anno e mezzo?

Gli sforzi Volkswagen non portano a casa risultati

Nonostante gli sforzi, la redditività di Volkswagen in quest’anno è fermata al 2,3%, decisamente molto al di sotto dell’obiettivo. Uno dei principali problemi riscontrati è la difficoltà nel ridurre i costi di 10 miliardi di euro. L’azienda ha fissato un risparmio di 2-3 miliardi per quest’anno, ma è ancora lontana da tale traguardo e siamo già a settembre del resto. Cosa impedisce a Volkswagen di procedere più velocemente?

Il quotidiano economico tedesco Handelsblatt riporta che la mancanza di componenti chiave, come i motori elettrici, e la necessità di offrire maggiori sconti per stimolare la domanda stanno rallentando i progressi. La domanda di auto elettriche è in calo e questo di certo non aiuta, complicando ulteriormente la situazione. Volkswagen riuscirà a superare queste difficoltà e ad adattarsi al mercato? Le sfide sono parecchie, ma la casa automobilistica tedesca ha dimostrato tante volte negli anni di saper affrontare momenti critici. Resta ora da vedere se le nuove misure saranno sufficienti per portarla sulla strada del successo.

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