Gli Oasis hanno fatto sognare una generazione col loro rock britannico e la loro reunion ha fatto alzare i costi degli ambitissimi biglietti.

Il ritorno degli Oasis, previsto per il prossimo anno, ha scatenato polemiche a causa dei prezzi esorbitanti dei biglietti, spingendo il governo britannico ad avviare un’indagine. Questa decisione arriva dopo numerose lamentele da parte dei fan, che hanno visto i costi dei biglietti lievitare drasticamente durante la fase di vendita. L’ente di regolamentazione della pubblicità del Regno Unito ha ricevuto oltre 450 reclami riguardanti l’aumento ingannevole dei prezzi e la disponibilità limitata dei biglietti.

 

La brutta abitudine dei prezzi dinamici

Il sistema di “prezzi dinamici” o “surge pricing“, che adatta i costi in base alla domanda, ha portato in alcuni casi il prezzo dei biglietti su Ticketmaster a salire da 135 sterline (circa 160 euro) a oltre 350 sterline (circa 375 euro). Anche se questa pratica non viola attualmente le leggi britanniche, ha sollevato una forte indignazione tra i fan. Molti hanno criticato la trasparenza e la gestione dei prezzi, accusando i rivenditori di gonfiare arbitrariamente i costi.

Ticketmaster ha difeso la propria posizione, affermando che i prezzi sono determinati dall’organizzatore dell’evento in base al valore di mercato. In risposta alle critiche, Twickets, un altro sito di rivendita autorizzato, ha ridotto le sue commissioni dal 14% al 10%, con un’ulteriore commissione dell’1% per coprire i costi bancari.

Lisa Nandy, Segretaria alla Cultura del Regno Unito, ha annunciato che il governo affronterà la questione della trasparenza e dell’uso dei prezzi dinamici in una prossima consultazione sulla tutela dei consumatori. Anche il Primo Ministro Sir Keir Starmer ha sottolineato la necessità di regolamentare meglio il mercato dei biglietti per evitare che le famiglie siano escluse da eventi a causa dei prezzi elevati.

L’economista Schellion Horn ha notato che la tariffazione dinamica, comune in altri settori, ha colto di sorpresa i fan dei concerti. Questa polemica non ha però spento l’entusiasmo per la reunion degli Oasis, che continua a suscitare grande interesse anche in Italia, dove il Codacons ha denunciato ulteriori problemi legati alle rivendite a prezzi maggiorati. Nonostante il clamore, i fratelli Gallagher non hanno ancora commentato la controversia.

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