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Il Pixel 9 Pro Fold è lo smartphone pieghevole di Google e, in quanto tale, deve rispettare le più alte aspettative da parte del mercato. Il team di DXOMARK ha sottoposto il foldable al proprio test fotografico per valutare le capacità del dispositivo.

Il risultato è stupefacente considerando che il Pixel 9 Pro Fold debutta direttamente in prima posizione nella classifica dedicata agli smartphone foldable. Il totale di 141 punti lo porta agevolmente al primo posto con un vantaggio di otto punti sul secondo, il Pixel Fold.

Tuttavia, il punteggio elevato permette al dispositivo di Google di posizionarsi al 21esimo posto nella graduatoria generale. In questo caso, rispetto al Huawei Pura 70 Ultra le differenze sono marcate, ma parliamo di dispositivi completamente differenti.

 

DXOMARK ha testato il comparto fotografico del Google Pixel 9 Pro Fold confermando che si tratta del miglior foldable per la fotografia

Il test condotto da DXOMARK ha permesso di misurare le prestazioni fotografiche del dispositivo in maniera empirica. Attraverso i vari test in laboratorio in condizioni sempre ripetibili, è emerso che le fotocamera del Pixel 9 Pro Fold restituiscono un’ottima esposizione in tutte le condizioni di illuminazione, sia per le foto e per i video.

Inoltre, il sistema di autofocus è sempre molto rapido ed accurato, superando bene molti dei test svolti in varie condizioni. Le foto in ambienti scuri non presentano alti livelli di rumore, migliorando la qualità della foto. Gli scatti effettuati con il teleobiettivo non perdono di qualità e la stabilizzazione ottica aiuta a mantenere elevata la qualità sia con le foto che durante i video.

Nonostante i molti punti di forza, le fotocamere del Pixel 9 Pro Fold non sono perfette. Durante le prove è emerso che la gamma dinamica nelle foto ad alto contrasto è piuttosto limitato, causando una mancanza di dettaglio.

Il bilanciamento del bianco non è sempre ottimale e qualche volta può comparire il fenomeno del ghosting, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. La poca luce causa anche rumore nei video, peggiorando la resa finale.

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