Intel ha ufficialmente messo i riflettori sui suoi nuovi Intel Xeon 6 con performance core, i quali non sono ancora arrivati sul mercato ma stanno iniziando a far parlare di loro grazie alle proprie performance molto elevate, come dimostrato da alcuni benchmark trapelati online, nel dettaglio parliamo di suite di benchmark di prestazioni IA MLPerf Inference 1.4 nel quale il processore ha ottenuto miglioramento della media geometrica delle prestazioni pari a 1,9 volte rispetto alla generazione precedente.
Un netto passo avanti
Scendendo ancora di più nel dettaglio, i processori sono stati testati sulle seguenti piattaforme: esNet50, RetinaNet, 3DUNet, BERT, DLRM v2 e GPT-J andando letteralmente a doppiare le prestazioni ottenute dai medesimi processori di quinta generazione, si tratta però solo della punta dell’iceberg dal momento che, da quando Inter ha partecipato per la prima volta, a questo tipo di benchmarking, I progressi sono stati costanti e impressionanti, infatti i risultati attuali se confrontati con quelli ottenuti dai processori di terza generazione corrispondono a circa 17 volte i risultati ottenuti in passato con un aumento di 15 volte delle prestazioni nei carichi di lavoro di computer Vision.
Pallavi Mahajan, Intel corporate vice president e general manager ha commentato così il tutto: “I più recenti risultati di MLPerf suggeriscono come l’impegno costante di Intel sia essenziale nel miglioramento delle prestazioni IA. In questi quattro anni abbiamo investito per alzare il livello di prestazioni offerte dai processori Intel Xeon, arrivando ad un miglioramento fino a 17 volte nei benchmark. Ci stiamo preparando per il lancio globale e nel mentre lavoriamo per ultimare il tutto ascoltando i feedback dei partners coinvolti.“.
Tutto ciò denota il forte impegno da parte di Intel riuscire ad offrire soluzioni funzionali ed efficienti per quanto riguarda i carichi di lavoro di intelligenza artificiale per i server, una fetta del mercato tutto sommato abbastanza cospicua all’interno della quale Inter ha fatto la voce grossa per anni, ruolo che sicuramente non vuole perdere come già successo invece per quanto riguarda la fascia consumer del mercato che ha visto un netto balzo di AMD in avanti rispetto al team blu.