A quanto pare, in casa Uber l’attenzione alla sicurezza non è mai troppa, la nota azienda di trasporti ha infatti lanciato una nuova funzionalità che consentirà di migliorare la sicurezza sia degli autisti che dei passeggeri durante uno spostamento spostamento, stiamo parlando infatti della possibilità di collegare la dashcam presente all’interno di una vettura direttamente ai server online di Uber il tutto tramite l’app Uber Driver.

In questo modo, l’autista potrà connettere in modo diretto la propria dashcam se presente e inviare i video registrati durante una seduta di guida direttamente all’azienda, in modo che quest’ultima possa tenere traccia di quanto accade all’interno della vettura e nel caso analizzare i fatti a seguito di un evento pericoloso.

 

Attenzione alla privacy

Ovviamente Uber ha fatto sapere che gli utenti verranno avvisati quando la vettura che prenoteranno sarà dotata di dashcam e verrà consentito loro di scegliere se farsi riprendere o meno, in caso di dissenso potranno tranquillamente disdire il viaggio gratuitamente entro i termini di disdetta, per il resto l’azienda di trasporti ha sottolineato che tutte le riprese acquisite saranno trattate in conformità con le regole sulla privacy di Uber e in conformità con il GDPR, i video saranno gestiti dal conducente che sarà libero di scegliere se consentire la visione a Uber a seguito ad esempio di un incidente.

Si tratta di un’iniziativa pensata per tutelare al massimo la sicurezza sia di chi guida sia del passeggero e stabilire con precisione in caso di un sinistro o di un evento pericoloso le responsabilità e a chi legarle, Uber tramite un proprio portavoce, si è espressa molto soddisfatta di questa nuova possibilità, sottolineando ancora una volta la propria attenzione e dedizione alla sicurezza di tutti gli utenti che si interfacciano con questo servizio, il quale diventerà ora uno standard presente il più possibile.

Articolo precedenteHyundai Ioniq 5 XRT: la versione off-road per gli Stati Uniti
Articolo successivoKIA Ceed: nuova generazione in arrivo nel 2025