L’uso eccessivo di smartphone e tablet tra i bambini sta diventando una preoccupazione sempre più diffusa. Un recente studio pubblicato su Jama Pediatrics ha mostrato quanto tempo trascorrono i bambini piccoli davanti agli schermi e come questo possa influire negativamente sul loro sviluppo emotivo. Sembra che già a tre anni e mezzo, passare più di 75 minuti al giorno con un dispositivo digitale possa portare a problemi di gestione delle emozioni. I bambini che usano troppo tablet o smartphone a quell’età tendono a manifestare rabbia e frustrazione intorno ai quattro anni e mezzo. Questo porta poi a un utilizzo ancora maggiore di questi dispositivi intorno ai cinque anni e mezzo, creando un ciclo difficile da spezzare.
I bambini piccoli e l’uso eccessivo dei dispositivi digitali
Lo studio suggerisce che lasciare i bambini piccoli a lungo davanti agli schermi può interferire con la loro capacità di imparare a gestire le emozioni. Caroline Fitzpatrick, una ricercatrice della University of Sherbrooke, ha spiegato che anche se può sembrare comodo mettere i bambini davanti a un tablet per evitare capricci, questa soluzione temporanea potrebbe causare problemi a lungo termine. I bambini, infatti, possono diventare dipendenti dai dispositivi digitali per trovare conforto o distrarsi, ma questo non li aiuta a sviluppare una regolazione emotiva sana.
Per condurre lo studio, i ricercatori hanno seguito 315 famiglie in Nuova Scozia, in Canada. Hanno monitorato i bambini a tre diverse età: tre anni e mezzo, quattro anni e mezzo e cinque anni e mezzo. I dati raccolti nel periodo tra il 2020 e il 2022 sono stati poi analizzati nel 2023. Quello che è emerso chiaramente è che più tempo i bambini trascorrono davanti agli schermi, più diventa difficile per loro imparare a gestire le emozioni.
Nel frattempo, anche la Svezia sta cercando di affrontare il problema del tempo eccessivo passato dai bambini davanti agli schermi. Il paese ha recentemente pubblicato delle linee guida per cercare di limitare l’uso dei dispositivi digitali tra i più piccoli. Queste raccomandazioni, basate su studi scientifici, avvertono che un uso prolungato degli schermi può portare a disturbi del sonno, depressione e problemi legati all’immagine corporea. L’agenzia svedese per la sanità pubblica, la Folkhälsomyndigheten, ha inoltre esortato le aziende tecnologiche a sviluppare strumenti che aiutino a ridurre i rischi per la salute dei bambini.
Infine, queste linee guida ricordano ai genitori quanto sia importante limitare anche il proprio uso degli schermi. L’esempio degli adulti, infatti, ha un forte impatto sulle abitudini dei bambini, che tendono a imitare ciò che vedono.