La notizia è stata riportata da Reuters che ha evidenziato come i test condotti dall’azienda per il processo di produzione di prossima generazione non ha fornito i risultati desiderati. Ma in cosa consiste il processo?
Quest’ultimo è denominato 18A ed è un punto focale della strategia di Intel. Il processo dovrebbe entrare in produzione su larga scala a parte dal prossimo anno e potrebbe coinvolgere anche partner importanti come Microsoft. I primi test sono già partiti, utilizzando i wafer di silicio di Broadcom. Quest’ultimi hanno evidenziato alcuni problemi. Sembra, infatti, che la tecnologia non sia ancora pronta per una produzione su vasta scala
.Un dettaglio importante che ha messo in discussione le tempistiche relative alla possibile tabella di marcia. La battuta d’arresto emersa arriva in un momento di stallo per Intel. L’azienda sta riportando diverse perdite economiche, nel secondo trimestre dell’anno pari a 1,6 miliardi di dollari. Ciò ha portato ad una serie di licenziamenti (15.000 dipendenti). Inoltre, sono stati annunciati anche diversi problemi riguardo le CPU Intel di tredicesima e quattordicesima generazione. Situazioni che stanno contrastando l’immagine pubblica dell’azienda.
Le criticità avanzate non sembrano però aver fermato Intel che si è dimostrata ancora ottimista. Riguardo il nuovo progetto 18A è stato annunciato che quest’ultimo è ancora in corso e l’obiettivo dell’azienda è quello di continuare con la produzione in linea con quanto proposto fino ad ora. Non resta che attendere per scoprire quale sarà il futuro del progetto e di Intel stessa.