L’avvento dell’intelligenza artificiale nel mondo è stato certamente una manna dal cielo per molte persone ma allo stesso tempo può essere sia croce che delizia. Nel mondo del lavoro sono state tante le ripercussioni, sia in positivo che in negativo, con tantissime persone che hanno trovato un metodo per dare uno sprint alla loro professione e con tantissime altre che invece sono state rimpiazzate da intelligenze artificiali di vario genere.
È dunque chiaro che l’IA in un certo qual modo ha modificato la vita lavorativa di moltissimi utenti, i quali ad oggi si stanno abituando alla meglio. Secondo quanto riportato da uno studio recente condotto da un consorzio creato tra diversi colossi del mondo della tecnologia, tra cui ci sono Google, Microsoft e Cisco, l’impatto dell’IA sul mondo del lavoro sarebbe pronto ad aumentare. Le aziende insieme hanno creato quindi una roadmap fondamentale per tutti i lavoratori e per tutte le aziende che dovranno affrontare una nuova era.
Lo studio in questione è stato in grado di analizzare oltre 50 ruoli del settore ICT. Qui l’intelligenza artificiale sta effettuando una ridefinizione totale di quelle che sono le competenze richieste. Stando a quanto prodotto dallo studio, circa il 92% dei ruoli nell’ambito ICT subirà dei cambiamenti importantissimi causati dall’IA.
Saranno fondamentali competenze riguardo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, così da poter essere sempre presi in considerazione per lavorare. Ci saranno anche dei ruoli totalmente nuovi interamente dedicati allo sviluppo ma soprattutto alla gestione dell’IA. Sarà inoltre necessario un aggiornamento continuo delle competenze per stare al passo.
Questa dunque è l’ulteriore dimostrazione di come l’intelligenza artificiale abbia avuto un impatto devastante sulla vita delle persone. Diversi ruoli sono destinati ad estinguersi, ma nulla vieta alle persone di adattarsi e di aggiornarsi in modo da poter gestire il loro lavoro in concomitanza con l’IA.