ENI e SNAM danno vita al primo progetto di cattura e stoccaggio CO2 in Italia

I gas serra sono i principali responsabili del cambiamento climatico e quindi del surriscaldamento della crosta terrestre. Proprio per questo motivo le autorità si stanno impegnando in ogni modo per consentire al mondo di tenere a bada questo fenomeno contrastandolo in tutti i modi. Ridurre le emissioni nell’atmosfera è pertanto fondamentale e tramite un progetto sviluppato in partnership da Eni e SNAM tutto potrebbe diventare realtà.

La Fase 1 Ravenna CCS parte dunque come una vera e propria risposta ad una sfida che sembra impossibile. Tra i gas serra l’anidride carbonica è quello più comune e lo scopo di questo nuovo progetto è proprio catturarla e stoccarla. L’anidride carbonica che si vuole imprigionare e trattenere è quella prodotta da alcuni impianti industriali.

ENI e SNAM alla ribalta con il progetto Fase 1 Ravenna CCS per contrastare i gas serra

Durante questa prima fase, bisogna catturare, trasportare e stoccare la CO2. Tutta quella emessa dalla centrale Eni a Casalborosetti è dunque pronta ad essere annullata. Il volume stimato è di circa 25.000 tonnellate ogni anno. Una volta che l’anidride carbonica verrà catturata, verrà raggruppata all’interno di alcune condotte che un tempo venivano usate per il trasporto del gas naturale. Queste sono state riconvertite appositamente. Lo stoccaggio avviene in maniera perenne a 3000 metri di profondità in un giacimento è un tempo ospitava del gas.

Queste le parole dell’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi:

Un’iniziativa fondamentale per la decarbonizzazione è diventata una realtà industriale. La cattura e il confinamento della CO₂ rappresentano una soluzione immediatamente disponibile, sicura ed efficace per ridurre le emissioni delle industrie ad alta intensità energetica che non possono essere elettrificate. Utilizziamo i nostri giacimenti esauriti, le infrastrutture esistenti e la nostra esperienza nelle tecniche di reiniezione per offrire un servizio altamente competitivo, che ha già suscitato grande interesse. Affrontiamo la sfida della transizione energetica con concretezza e determinazione, potenziando le soluzioni disponibili per ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività e dei settori economici e industriali. Dalle energie rinnovabili ai biocarburanti, dalla cattura e stoccaggio del carbonio alla chimica sostenibile, ci impegniamo a fornire ai nostri clienti una gamma diversificata di soluzioni, mantenendo sempre l’attenzione sulla competitività economica e sulle esigenze reali di chi utilizza energia per produrre e lavorare“.

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