A quanto pare all’interno delle fila di Intel è stata presa una decisione dal significato decisamente storico, in passato il team blu aveva deciso di adoperare il suo nodo 20A per la produzione dei propri processori Arrow Lake, programma che però a quanto pare, sembra destinato a cambiare dal momento che l’azienda ha deciso di abbandonare questo nodo per dedicare tutte le proprie risorse al 18A, il quale farà il suo debutto con i professori della famiglia Panther Lake, l’annuncio è arrivato direttamente da Dave Zinsser, direttore finanziario che ha motivato la scelta con ragioni di natura economica legati al bisogno di risparmiare.
Il bisogno di Intel di ridurre i propri costi aziendali non è un mistero, la nota azienda sta infatti vivendo un periodo molto delicato e si accinge ad uscire da una parentesi a dir poco nera attraverso una ristrutturazione interna che cambierà profondamente la faccia di Intel, basti pensare che la compagnia è stata costretta a procedere con il licenziamento di oltre 15.000 dipendenti, come se non bastasse si sta valutando di vendere anche le fonderie e passare ad una produzione su commissione da terze parti.
Periodo difficile
Effettivamente il colosso dei chip americano sta affrontando un periodo decisamente complicato e deve assolutamente prendere in mano la situazione, tutto nasce dai gravi problemi legati ai processori di 13ª e 14ª generazione, uniti alla scarsa resa dei propri impianti di produzione, senza tenere in considerazione la class action per dichiarazioni false e fuorvianti della quale Intel sta pagando a caro prezzo lo scotto.
Come se non bastasse la nota azienda, un tempo dominatrice del mercato dei professori risulta essere anche abbondantemente indietro per quanto riguarda l’intelligenza artificiale, la concorrente Nvidia sta infatti dominando il mercato senza nessun tipo di preoccupazione, dunque l’azienda è chiamata ad una risposta immediata e decisa per poter risollevare le proprie sorti prima che il tutto diventi irreversibile.