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ChatGPT e la funzione “Memoria” su macOS in Europa e Corea del Sud

OpenAI ha avviato il lancio di un importante aggiornamento per l’applicazione macOS di ChatGPT. Si tratta dell’ introduzione di una delle funzionalità più attese dagli utenti europei e sudcoreani, ovvero la funzione “Memoria“. Questa novità colma una lacuna che aveva finora tenuto queste regioni escluse rispetto ad altre parti del mondo. Il suo arrivo costituisce un passo importante nel miglioramento dell’esperienza d’uso. In quanto rende le interazioni con il chatbot molto più personalizzate e coerenti nelle varie sessioni di utilizzo.

La funzione “Memoria” permette a ChatGPT di registrare e ricordare dettagli specifici sugli utenti. Come ad esempio il nome, le preferenze di risposta e informazioni sulla vita quotidiana. Migliorando così l’interazione uomo-macchina. In questo modo, si evita di dover ripetere dettagli ricorrenti, rendendo l’interazione più fluida e immediata.

ChatGPT: pieno controllo sulle informazioni e rispetto della privacy

Uno degli aspetti centrali di questa nuova funzione è il controllo completo è possibile mantenere sui dati memorizzati. La “Memoria” è disattivata di default e può essere attivata solo a propria discrezione. Per farlo, è sufficiente aggiornare l’app all’ultima versione. Dopo di che accedere alle impostazioni, cliccare e sull’icona del profilo. Da qui attivare la funzione nella sezione “Personalizzazione”.

Una volta fatto, si possono aggiungere o rimuovere informazioni memorizzate in qualsiasi momento. Ad esempio, si può dire a ChatGPT di eliminare un’informazione specifica con una semplice richiesta, garantendo un alto livello di flessibilità e tutela della privacy.

Insomma, l’introduzione di questa funzione è particolarmente significativa in Europa. In cui le normative sulla privacy sono tra le più severe al mondo. OpenAI sembra aver trovato un equilibrio tra l’offerta di un’esperienza personale e il rispetto delle leggi locali. In particolare, quelle incentrate sulla protezione dei dati personali, come il GDPR. La “Memoria”, quindi, non solo migliora l’efficacia e la personalizzazione delle risposte di ChatGPT, ma lo fa in modo conforme alle esigenze di sicurezza e privacy. Un tema particolarmente sensibile per gli europei.

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Pubblicato da
Ilenia Violante