La settimana scorsa sono state pubblicate le specifiche finali del protocollo “Thread 1.4”. Un aggiornamento fondamentale per la piattaforma “Matter”, utilizzata nell’ “Internet of Things” (IoT). Questa innovazione mira a rendere la configurazione e l’integrazione di dispositivi più accessibili per le persone. Uno dei principali miglioramenti riguarda la possibilità di connettere facilmente nuovi device e router a reti Thread esistenti. Un’operazione che in passato richiedeva soluzioni personalizzate, limitando la compatibilità tra marchi diversi. Ora, con questa introduzione, sarà possibile utilizzare qualsiasi app o dispositivo compatibile con Thread e Matter, senza vincoli di brand.
Thread 1.4: supporto a nuovi protocolli e miglioramento della diagnostica
Un altro cambiamento rilevante riguarda la connessione cloud per i router periferici, che in precedenza era facoltativa. Con Thread 1.4, diventa obbligatoria per garantire una gestione più agevole da remoto. Così da offrire agli utenti un accesso più diretto ai dispositivi anche fuori casa.
Oltre a migliorare la connessione dei device, Thread 1.4 introduce anche altri fattori positivi. Come la compatibilità con protocolli di rete più diffusi. Tra cui “Wi-Fi” ed “Ethernet”. Tutto ciò contribuisce a far diventare la rete domestica ancora più versatile e permette di raggiungere zone più difficili della casa. Così da ottimizzare la copertura e l’affidabilità della linea. In più, l’integrazione di questi protocolli semplifica la registrazione dei dispositivi e il loro posizionamento. Caratteristiche che rendono il sistema più flessibile ancora.
Un altro aspetto particolarmente utile per i produttori riguarda il potenziamento della diagnostica. Grazie a Thread 1.4, infatti, gli sviluppatori potranno ricevere informazioni dettagliate sulle attività dei dispositivi. Ciò consentirà di trasmettere agli utenti messaggi di errore più chiari. In modo da facilitare l’identificazione e la risoluzione dei problemi. Anche se l’aggiornamento richiederà un po’ di tempo per essere adottato su larga scala, i miglioramenti promettono comunque di rendere l’ecosistema IoT più accessibile e affidabile che mai.