Volkswagen ha deciso di ridimensionare i suoi ambiziosi piani per la fabbrica di batterie a Salzgitter. Il gruppo produrrà una sola delle due linee di produzione previste. Ha deciso così di ridurre la capacità a 20 gigawattora. Questa scelta si lega al rallentamento della domanda globale di veicoli elettrici. Purtroppo la situazione sta spingendo molte case automobilistiche a rivedere le proprie strategie.
A dare la notizia è stato il consiglio di fabbrica, sollevando preoccupazioni tra i dipendenti. Molti temono che la cancellazione della seconda linea possa essere solo l’inizio di un più piano ancor più grande di riduzione dei costi generale. Un portavoce del consiglio ha espresso chiaramente il malcontento. I dipendenti descrivendo la mossa come una “dichiarazione di guerra al personale della fabbrica”. È davvero solo una questione di domanda o dietro si nascondono motivi ben più profondi?
Impatto sui piani futuri della Volkswagen
Volkswagen ha rassicurato che la produzione a Salzgitter partirà come previsto il prossimo anno. La sussidiaria PowerCo, responsabile delle batterie, ha confermato che la flessibilità sarà la chiave per affrontare l’incertezza del mercato. L’espansione continuerà, anche se seguirà l’onda della domanda. Basterà tale risposta a placare i timori dei lavoratori? Ovviamente no. Solo pochi giorni prima, la Volkswagen aveva addirittura ipotizzato la chiusura di alcuni stabilimenti oltre che la possibilità di rimuovere le garanzie occupazionali per il marchio. Il tempo stringe: i dirigenti hanno parlato di uno o due anni per “invertire la rotta”. Ci riusciranno?
La scelta di Salzgitter potrebbe avere ripercussioni sui piani di espansione globale di Volkswagen. PowerCo ha già annunciato tre stabilimenti: oltre a Salzgitter, uno a Valencia (Spagna) e un altro in Ontario (Canada). Con una capacità complessiva prevista di 170 gigawattora, resta da capire come il rallentamento della domanda influenzerà questi progetti. Volkswagen riuscirà a mantenere le sue promesse? Riuscirà a consolidare la propria posizione nel settore delle batterie? Le domande sul futuro del gruppo si moltiplicano, mentre il mercato dell’elettrico sembra sempre più incerto.