Le auto elettriche sono ormai protagoniste del settore delle quattro ruote. Con l’obiettivo di tutelare i produttori locali, la decisione dell’Unione Europea è stata chiara: non a caso, infatti, si è giunti all’introduzione di dazi sulle vetture elettriche prodotte in Cina ma sembrerebbe che ci sia la volontà di rivedere nuovamente qualcosa. Bruxelles starebbe infatti valutando di modificare queste tariffe.
A diffondere alcuni dati sulla revisione al ribasso delle tariffe è Automotive News Europe. Quest’ultimo ci ha permesso infatti di avere un’idea nettamente più chiara di quella che è l’attuale situazione inerente ai dazi imposti. Vediamo di seguito in questo articolo maggiori dettagli.
Auto elettriche: novità sulle tariffe imposte dall’Ue
Come accennato in apertura, Automotive News Europe ci aiuta a rendere più chiara la situazione relativa ai dazi e alle tariffe imposte dall’Unione Europea sulle auto elettriche cinesi.
Secondo quanto riportato, la casa automobilistica Tesla ad esempio vedrà la tariffa sulla Model 3 scendere da una percentuale pari al 9 al 7,8%. Sembrerebbe essere coinvolto nella riduzione della tariffa anche la casa automobilistica Geely. Quest’ultima, invece, passerebbe infatti dal precedente 19,3% al 18,8%. Nessuna modifica sembrerebbe però riguardare BYD.
È importante, inoltre, sottolineare che tali tariffe andranno ad aggiungersi al dazio standard dell’UE del 10% sulle importazioni di automobili. Naturalmente, trattandosi esclusivamente di indiscrezioni è necessario attendere novità ufficiali così da poter essere certi delle modifiche che verranno attuate. Inoltre, essendo dei dazi provvisori, è indispensabile attendere il voto degli stati membri dell’Unione Europea per poter giungere ad una decisione definitiva.
Dopo la recente revisione, annunciata nel mese di agosto, la Commissione europea sembrerebbe dunque essere pronta a ritoccare nuovamente i dazi all’importazione delle auto elettriche prodotte sul territorio cinese. Con la notizia diffusa nelle scorse ore
non ci resta dunque che attendere notizie al riguardo. Da quello che sappiamo, il processo dovrebbe chiudersi già a inizio novembre.