WhatsApp è nuovamente al centro di una questione di sicurezza. Un recente bug scoperto nella funzione “Visualizza una volta” ha infatti sollevato preoccupazioni legate alla privacy degli utenti. Tale opzione è stata introdotta nell’agosto del 2021 per inviare foto e video che scompaiono dopo una singola visualizzazione. Per poi essere estesa ai messaggi vocali nel dicembre del 2023. A tal proposito, sembra però che un ricercatore di sicurezza, Tal Be’ery di Zengo, abbia rilevato che su WhatsApp Web e desktop esiste una piccola falla che permette di aggirare il meccanismo. Anche se l’azienda di Menlo Park limiti ufficialmente questa funzionalità ai soli dispositivi mobili, è stato scoperto che i contenuti effimeri possono essere visualizzati e salvati anche su piattaforme non supportate.
Il problema risiede nel modo in cui la funzione è sviluppata. Quando una persona invia un contenuto “Visualizza una volta“, questo viene inviato a tutti i dispositivi collegati all’account del destinatario. Utilizzando client non ufficiali o strumenti specifici, è possibile aggirare il blocco e accedere a foto o video che dovrebbero essere temporanei. Nonostante WhatsApp avverta i suoi utenti che i contenuti possono essere comunque registrati con un altro dispositivo prima che scompaiano, il bug facilita notevolmente questa operazione. Ciò ha così creato un potenziale rischio per la privacy
. Specialmente per coloro che utilizzano questa funzione per condividere contenuti riservati.WhatsApp ha così promesso di intervenire per risolvere il problema e proteggere meglio i suoi utilizzatori. Una delle soluzioni più discusse è l’aggiunta di un sistema di gestione dei diritti digitali (DRM). La quale renderebbe più difficile per i non autorizzati salvare i contenuti effimeri. Fino a quando non sarà sviluppata una correzione definitiva, si consiglia di evitare di inviare contenuti sensibili o compromettenti tramite la funzione “Visualizza una volta”. In ogni caso, questo episodio sottolinea, ancora una volta, l’importanza di una costante attenzione alla sicurezza delle piattaforme di messaggistica.