Tesla ha finalmente introdotto la prima funzionalità della Full Self Driving (FSD) sul suo attesissimo Cybertruck. Dopo mesi di anticipazioni e qualche ritardo, l’azienda ha lanciato la funzione Autopark con l’aggiornamento software 2024.32.5. Inizialmente prevista per agosto, questa tecnologia è ora disponibile per gli utenti che hanno acquistato o sottoscritto l’abbonamento FSD. Purtroppo però solo negli Stati Uniti.
Ma come funziona esattamente? Il sistema è progettato per semplificare una delle manovre più stressanti per molti conducenti. Sarà la gioia di tutti coloro che odiano il parcheggio. Considerando poi le dimensioni dell’auto può dimostrarsi ancora più utile di quanto lo sia su altri modelli. Quando il veicolo rileva un parcheggio adatto mentre si guida a bassa velocità, sul display appare il simbolo P. Basta poi semplicemente fermare il veicolo. A quel punto bisogna premere “Start” e lasciare che l’Autopark faccia il resto. Come sempre, è necessario mantenere l’attenzione alta e essere pronti a intervenire se necessario.
La vera domanda che si pongono tutti è: quanto tempo ci vorrà prima che il Cybertruck riceva l’intera suite Full Self Driving? Tesla ha già lasciato intendere che settembre potrebbe essere un mese cruciale, ma vedremo. Se l’Autopark è il primo passo, le prossime settimane potrebbero portare altre novità, rendendo il Cybertruck ancora più all’avanguardia.
Il parcheggio automatico è solo una piccola parte del potenziale della FSD. Ma riuscirà Tesla a mantenere le promesse e a lanciare la guida completamente autonoma entro la fine del mese? Gli appassionati del marchio sono in trepidante attesa, consapevoli che il futuro della mobilità potrebbe essere più vicino di quanto sembri. In ogni caso, l’introduzione di Autopark segna un importante passo avanti per il pickup elettrico di Tesla. Ora non resta che vedere come evolveranno le prossime funzionalità. La rivoluzione del Full Self Driving è solo all’inizio e il Cybertruck si prepara a essere uno dei protagonisti di questo cambiamento.