Vi siete mai chiesti quante componenti servono per costruire un’auto? L’assemblaggio di una vettura è un processo estremamente complesso che richiede migliaia di parti, un po’ come un set LEGO: ogni pezzo deve incastrarsi perfettamente. Per esempio, per un’utilitaria come la Renault Clio o la Peugeot 208, con con motore a benzina o diesel, si utilizzano tra 4.000 e 4.500 parti, giusto per darvi un’idea. Questo numero cresce leggermente nei veicoli mild hybrid, con l’aggiunta di circa 50-100 pezzi extra. Ma cosa accade con le vetture ibride plug-in? Il numero cresce notevolmente. In tal caso si ha un incremento ancor maggiore che va tra 250 e 400 parti. Questo è dovuto principalmente al doppio sistema di raffreddamento. Il sistema è necessario sia per il motore termico che per le batterie. La piattaforma utilizzata, poi, gioca un ruolo fondamentale in questo processo. Se è modulare, è necessario l’utilizzo di parti specifiche per ciascun modello, aumentando la complessità dell’assemblaggio dell’auto.
La complessità delle auto elettriche: minore o maggiore?
Sì, le auto elettriche sono generalmente meno complesse. In assenza del motore a combustione interna, il numero di componenti si riduce di molto. Per un’utilitaria elettrica, il numero di parti varia tra 3.500 e 4.000. In tal modo si abbassa la complessità produttiva di circa 10-15% rispetto a un’auto termica. Questa semplificazione è dovuta principalmente all’eliminazione delle parti meccaniche tipiche del motore tradizionale.
Un fattore importante da considerare è se la batteria viene assemblata direttamente nello stabilimento di produzione o se arriva da un fornitore esterno. Nel caso in cui si parlasse del secondo caso, la batteria viene considerata come un’unica componente, semplificando ulteriormente la produzione. Nonostante la riduzione delle parti parti non si deve pensare che il processo sia più semplice. La complessità tecnica rimane elevata, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle batterie e l’integrazione dei software. Quindi, le auto elettriche risultano effettivamente più semplici da assemblare rispetto a quelle termiche. Attenzione: la produzione delle auto elettriche richiede comunque una grande attenzione ai dettagli, soprattutto quando si tratta di efficienza, sicurezza e affidabilità nel tempo.