In questi ultimi mesi l’Europa ha fatto decisamente parlare di sé e grazie all’introduzione del Digital Market Act, il decreto europeo ha infatti obbligato i grandi colossi della tecnologia a cambiare numerose politiche interne dal momento che è l’insieme di leggi che lo costituiscono obbligano tutte le grandi realtà a massimizzare le possibilità di competizione ad evitare di instaurare situazioni di monopolio dell’arte ma allo stesso tempo effettive.
Tutti i grandi colossi ne sono stati colpiti e sono stati costretti a modificare numerose politiche per rispettare le leggi stabilite da tale decreto, un esempio è stata Apple che è stata costretta ad aprire il proprio sistema operativo dopo quasi un ventennio di totale chiusura, ora a quanto pare è il turno WhatsApp, la nota azienda infatti sarà costretta a modificare alcune dinamiche della propria piattaforma per venire incontro alle leggi stabilite.
WhatsApp nei prossimi mesi dovrà impegnarsi a garantire la messaggistica cross Platform a che consentirà di conseguenza inviare e ricevere i messaggi, utilizzando il client verde, verso e da altre piattaforme come Telegram, Messenger e iMessage
, in modo tale da garantire la interoperabilità tra piattaforme.A sorpresa però sembra che i lavori in corso siano in uno stato abbastanza avanzato, stando a quanto dichiarato da un portavoce di WhatsApp infatti tutti i software preliminari che garantiscono appunto la possibilità di scambiare messaggi tra piattaforme diverse sono pronti e anzi si sta lavorando sulla possibilità di garantire funzionalità che normalmente sono un’esclusiva propria della messaggistica all’interno di WhatsApp.
Come se non bastasse è stato dichiarato anche che entro il 2027 sarà possibile effettuare video chiamate tra piattaforme diverse senza nessun tipo di problema ed accedere ad un catalogo di funzionalità completo ed efficiente senza nessun vincolo legato alla piattaforma utilizzata, obiettivi decisamente viziosi che lasciano senza alcun dubbio sorpresi.