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Le ultime novità che arrivano da Mountain View sembrano puntare a migliorare l’esperienza d’uso di Google Home. L’app, utilizzata per configurare e gestire dispositivi smart per la casa, potrebbe presto risolvere un problema comune. Ovvero, la difficoltà di collegare dispositivi Matter già configurati su un’altra piattaforma. Matter costituisce lo standard che consente a device intelligenti di diversi produttori di comunicare tra loro. Attualmente è supportato da specifiche piattaforme. Come GoogleHome, Samsung SmartThings, Apple HomeKit e Amazon Alexa.

Il passaggio da una piattaforma all’altra però spesso richiede di riconfigurare da zero gli altri accessori tecnologici. Ma tutto ciò potrebbe cambiare ben presto.

Google Home: nuove funzionalità e miglioramenti all’interfaccia in arrivo

Nella versione 3.23.1.3 dell’app Google Home sono state trovate tracce di una funzionalità che permetterà di collegare apparecchi Matter già impostati. Ma la novità sta nel non doverli più ripristinare. In pratica, sarà possibile generare un secondo codice QR per collegare il device a una nuova app senza perdere la configurazione precedente. Questa funzione potrebbe rappresentare un importante passo avanti per rendere più fluido l’uso di accessori smart multipiattaforma.

Oltre alle novità legate a Matter, Google Home potrebbe presto ricevere altri aggiornamenti utili. Uno di questi riguarda la barra di ricerca all’interno della scheda “Dispositivi”. La quale potrebbe facilitare la gestione di numerosi device collegati. La nuova barra di ricerca, visibile nel codice della versione 3.23.1.3 dell’app, renderà più semplice individuare il dispositivo desiderato. Un messaggio come “Cerca dispositivi qui” potrebbe comparire nella parte alta dell’ interfaccia.

Un’altra novità attesa è l’introduzione della “routine Vacanza”. Questa funzione è ispirata ad altre piattaforme come Samsung SmartThings e Philips Hue. Essa consentirà di simulare la presenza in casa, accendendo luci e aprendo tapparelle in orari prestabiliti. Oltre a scoraggiare eventuali malintenzionati, la routine permetterà di mantenere la casa arieggiata anche durante lunghi periodi di assenza.

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