Dall’entrata in scena delle auto elettriche, quasi tutte le case automobilistiche sono state costrette a pensare in una nuova ottica. La progettazione delle proprie vetture non poteva dunque essere più la stessa. Ciò ha spinto le aziende a creare piani di progettazione con al centro veicoli a propulsione elettrica in vista di un futuro totalmente green.
Se da un lato la sostenibilità ha portato alle più svariate strategie di elettrificazione da parte di ciascuna casa automobilistica, dall’altra sembrerebbe esserci la necessità di rivederla dal fondo. Sembrerebbe, infatti, che alcuni costruttori stiano decidendo di fare un passo indietro rispetto all’elettrificazione. Il motivo quasi certamente è legato ad un calo della domanda, da parte degli utenti, di auto elettriche.
Auto elettriche: passo indietro da parte dei costruttori
Le diverse strategie di elettrificazione avviate ormai da alcuni anni da parte delle case automobilistiche potrebbero essere nettamente riviste. I piani inizialmente previsti, dunque, non saranno più gli stessi per alcuni costruttori.
Tra questi, ad esempio, la casa automobilistica inglese Aston Martin ha annunciato di aver posticipato al 2026 il lancio della sua prima vettura elettrica di nuova generazione. Il CEO di Bentley, Adrian Hallmark, ha affermato che il piano iniziale che prevedeva esclusivamente la produzione di auto elettriche è stato rivisto. Il brand punterà infatti sui modelli ibridi plug-in.
Notizia del tutto simile arriva dalla casa automobilistica Audi che annuncia di voler rallentare la sua iniziale strategia dedicata ai veicoli elettrici. Non dimentichiamo che l’obiettivo del marchio era quello di lanciare sul mercato esclusivamente auto elettriche a partire dal 2026 che prevedeva il lancio di soli modelli elettrici dal 2026.
Infine, la presentazione della nuova Maserati Quattroporte è stata nuovamente posticipata. Attualmente infatti la data del 2025 viene ulteriormente posticipata ma non di ha una data ufficiale certa. Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti per capire cosa decideranno di fare i costruttori nei riguardi dell’elettrificazione a causa del calo della richiesta.