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La funzione “Cerchia e cerca“, introdotta per la prima volta da Samsung in occasione del lancio della serie Galaxy S24 e poi estesa ai dispositivi Google Pixel, è pronta a espandersi ulteriormente. Essa consente di interagire direttamente con le immagini o le parole sullo schermo, permettendo agli utenti di disegnare, cerchiare o scarabocchiare su di esse per avviare rapidamente una ricerca. Finora, però, tale funzionalità è stata riservata esclusivamente a un numero ristretto di dispositivi, limitata ai modelli di Samsung e Google. Recenti indiscrezioni però indicano che questa esclusiva potrebbe terminare presto. Così da rendere la funzione disponibile anche su altri modelli Android.

Oltre Google, altri produttori Android pronti ad accogliere “Cerchia e cerca”

Il leaker Mishaal Rahman di recente ha rivelato su X (ex Twitter) che Google starebbe lavorando per diffondere “Cerchia e cerca” su una tipologia più ampia di smartphone già dal prossimo mese. Durante l’evento GoogleI/O del 2024, l’azienda aveva annunciato l’obiettivo di rendere disponibile la funzione su almeno 200 milioni di dispositivi entro la fine dell’anno. Ciò suggerisce che la diffusione potrebbe essere abbastanza ampia. Tra i primi dispositivi non-Samsung e non-Google a beneficiare della nuova funzionalità, potrebbe esserci il TECNO Phantom V Fold 2. Uno smartphone pieghevole che dovrebbe ricevere l’aggiornamento già a ottobre.

Anche Samsung, in recenti dichiarazioni, ha lasciato intendere che la funzione “Cerchia e cerca” potrebbe essere disponibile per i dispositivi di altri marchi a partire dal prossimo mese. Tutto ciò conferma l’intenzione di rendere tale opzione un elemento standard dell’ecosistema Android. Facilitando l’interazione e la ricerca visiva su diversi tipi di smartphone.

Al momento non ci sono dettagli precisi su quali brand e modelli di telefoni riceveranno per primi l’aggiornamento. Ad ogni modo, la decisione di Google di estendere una funzionalità così innovativa ad altri produttori, potrebbe rafforzare la competizione del sistema operativo Android nel suo complesso. Non resta che attendere ottobre per vedere quali dispositivi si aggiungeranno alla lista.

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