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PS5 Pro: non ci sono più nette evoluzioni grafiche?

Con la presentazione della nuova PlayStation 5 Pro sono state sollevati alcuni dubbi riguardo la ricerca continua di potenza grafica. A dare voce a tali dibattiti è Jason Schreier. Il giornalista di Bloomberg ed analista del settore videoludico ha evidenziato che la corsa alla potenza grafica si tratti ormai di un espediente futile.

Nello specifico, la riflessione evidenzia come in realtà non fosse davvero necessaria la versione potenziata della console PS5. Secondo quanto emerso, infatti, l’attuale generazione non ha espresso il suo pieno potenziale.

PS5 Pro: le riflessioni emerse sull’evoluzione grafica

Durante la presentazione della nuova console, durata all’incirca 9 minuti, sono stati mostrati una serie di titoli. Tra cui Ghost of Tsushima e The Last of Us PartII. Si tratta di titoli giocabili anche sulla precedente PlayStation 4. In base alle immagini mostrate, è evidente come l’evoluzione hardware non ha portato ad un salto avanti impressionante rispetto ai modelli precedenti.

Schreier ha evidenziato come prima il cambio generazionale

portava ad importanti miglioramenti che venivano percepiti immediatamente. Per comprendere cosa intende basti pensare al passaggio tra NES e Super Nintendo o tra SNES e la prima PlayStation. Tali salti generazionali risultavano particolarmente rilevanti e secondo Schreier non si è assistito allo stesso processo con la nuova PS5 Pro. In questo caso le differenze risultano essere meno marcate. Inoltre, l’uso durante la presentazione di giochi già noti evidenzia ancora di più come le differenze siano minime.

Per avvalorare il suo pensiero, Schreier evidenzia come la console al momento più venduta è la Nintendo Switch. Quest’ultima è meno potente di Xbox One e PS4, eppure risulta come scelta preferita da molti utenti. Ciò evidenzia come la potenza grafica non sia il fattore determinante nel processo di scelta dei consumatori. Considerando quanto detto, sulle abitudini di mercato e sulla nuova PS5 Pro nello specifico, Schreier si chiede se la console avesse davvero bisogno di un aggiornamento.

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Pubblicato da
Margareth Galletta