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Google trasforma i documenti in podcast con NotebookLM

Google di recente ha introdotto una nuova funzione per la sua piattaforma NotebookLM, pensata per rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i documenti. Chiamata “Audio Overview”, questa tecnologia sfrutta l’intelligenza artificiale per generare conversazioni tra due host virtuali, che discutono dei punti principali del testo caricato. L’obiettivo è facilitare la comprensione dei contenuti. In modo da renderli più accessibili anche per chi preferisce l’ascolto rispetto alla lettura tradizionale.

Una volta caricato il documento, sarà possibile avviare il processo semplicemente cliccando su “Generate”. In circa cinque minuti, il sistema elabora una discussione che riassume e approfondisce i concetti chiave, restituendo un file audio simile a un podcast. Al momento, tale opzione è disponibile solo in inglese e si trova in fase beta. Le conversazioni, create con un linguaggio semplice e colloquiale, cercano di spiegare anche i concetti più complessi. Ciò attraverso l’ uso di metafore e collegamenti fra i vari temi del documento.

Google: una nuova frontiera per l’apprendimento uditivo

Google ha dichiarato che Audio Overview è particolarmente utile per le persone che preferiscono apprendere tramite l’ascolto. Ascoltare una conversazione che riassume un documento può rendere più agevole l’acquisizione di informazioni durante attività quotidiane, come camminare o guidare. In più, il sistema AI è progettato per identificare connessioni nuove tra i vari contenuti. Così da fornire spunti creativi per migliorare la comprensione e l’elaborazione delle idee.

Un altro vantaggio riguarda la possibilità di scaricare il file audio anche offline. Nonostante Google avverta che la funzione possa contenere errori data la fase sperimentale, il potenziale è notevole. Però per compiti critici come esami o presentazioni di lavoro, è consigliabile verificare manualmente l’accuratezza delle informazioni. NotebookLM, inizialmente lanciato nel 2023 come Project Tailwind, continua a evolversi e con questa nuova funzione il colosso di Mountain View vuole semplificare l’utilizzo della sua piattaforma. Migliorando ulteriormente l’accessibilità ai documenti digitali.

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Pubblicato da
Ilenia Violante