Ci sono diverse ipotesi riguardo il motivo per cui si utilizzano tali modalità di risposta. In particolare, una di quest’ultime risulta essere sorprendente per molti utenti, eppure è la motivazione più plausibile. Tutto ha inizio qualche anno fa, quando si iniziavano ad effettuare le prime chiamate.
Fino al 1970 non esistevano i prefissi telefonici. Dunque, per effettuare una telefonata bisognava prima passare da un centralino. Tale modalità riguarda tutti i tipi di telefonate ed era una pratica comune a tutti coloro che utilizzavano un telefono. Per poter chiamare a qualcuno che viveva in un’altra città, la procedura veniva gestita da un addetto di un centralino. Questa figura professionale agiva prendendo nota del numero e si metteva in contatto con un altro centralino
. Tramite tale intramezzo, le due persone coinvolte venivano messe in contatto. In questo modo potevano iniziare a parlare a telefono senza troppi problemi.Secondo quanto affermato dall’Accademia della Crusca il termine “Pronto” veniva utilizzato proprio in tale procedura. L’addetto al centralino pronunciava questa parola dopo aver effettuato il collegamento. Sembra dunque che il termine sia stato tramandato di generazione in generazione. In questo modo, si è trasformato in una sorta di saluto che tutti noi utilizziamo quando rispondiamo al telefono.
Si tratta di una spiegazione logica, con un fondamento storico, che giustifica l’origine di questo particolare modo di dire. Dopo più di cinquant’anni tutti noi continuiamo a pronunciare la parola “pronto” quando rispondiamo al telefono. Scoprirne l’origine può essere particolarmente interessante per conoscere dove e come sono nati i modi di dire che ogni giorno usiamo senza pensarci troppo.